Documento di posizione del Gruppo PPE sul benessere degli animali vivi durante il trasporto

15.06.2021

Documento di posizione del Gruppo PPE sul benessere degli animali vivi durante il trasporto

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"La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui vengono trattati i suoi animali". Mahatma Gandhi

Il nostro gruppo politico risponde alle legittime preoccupazioni della società europea in materia di ambiente e benessere degli animali. Milioni di animali vivi vengono trasportati ogni anno per il consumo, l'allevamento e l'ingrasso, sia all'interno dell'Unione Europea che per l'esportazione in Paesi terzi. Il trasporto di animali vivi su lunghe distanze è una delle principali preoccupazioni per il benessere degli animali, dato lo stress a cui sono esposti. Il Gruppo PPE riconosce che qualsiasi viaggio, indipendentemente dalla lunghezza, può essere stressante per gli animali se non si adottano le opportune misure di gestione del rischio. Pertanto, per garantire il benessere degli animali durante il trasporto, la priorità dovrebbe essere data all'uso di tecnologie per monitorare e tracciare gli indicatori di benessere degli animali durante il trasporto, invece di una riduzione arbitraria dei tempi di viaggio.

Navi, camion, treni e aerei possono essere adeguatamente adattati per garantire che gli animali siano trasportati in buone condizioni senza essere sottoposti a sofferenze fisiche. Il Gruppo PPE sottolinea l'importanza delle strutture zootecniche regionali, in modo da preservarle e sostenerle, e dei macelli mobili e regionali, con particolare attenzione alla macellazione nell'azienda di provenienza. L'UE ha i più alti standard di benessere animale durante il trasporto; tuttavia, ci sono ancora molte irregolarità che devono essere corrette.

Impegno

Gli Stati membri si impegnano a utilizzare tutte le risorse finanziarie e i meccanismi di controllo per garantire che gli allevatori e gli operatori rispettino i requisiti di benessere degli animali vivi durante il trasporto. Il Gruppo PPE chiede l'armonizzazione e l'applicazione della legislazione nazionale sul benessere degli animali vivi durante il trasporto. Gli animali devono essere trasportati in modo sicuro e trattati equamente; è importante evitare lesioni e sofferenze agli animali. Pertanto, le condizioni generali di cui all'articolo 3 del regolamento 1/2005 devono essere pienamente rispettate: Queste includono l'approvvigionamento di acqua, la ventilazione e il monitoraggio della temperatura, spazi adeguati, periodi di riposo e requisiti speciali per gli animali non svezzati. Il Gruppo PPE ritiene che la formazione professionale sia un requisito fondamentale per chi si occupa di animali durante il trasporto. Inoltre, devono essere effettuate ispezioni periodiche dei veicoli e delle attrezzature. Il nostro gruppo politico sostiene l'installazione e l'uso di sistemi di videosorveglianza sui viaggi a lungo raggio per garantire un'effettiva conformità. L'applicazione rigorosa del Regolamento 1/2005 sul trasporto di animali vivi deve garantire che le infrazioni ripetute portino a procedimenti legali contro tutti gli operatori responsabili del mancato rispetto del benessere degli animali durante il trasporto. Il Gruppo PPE sostiene che gli Stati membri debbano avere maggiori poteri di applicazione, comprese misure per prevenire il ripetersi delle infrazioni e per sospendere o revocare l'autorizzazione del vettore.

Il Gruppo PPE incoraggia norme armonizzate in tutta l'UE volte a migliorare il benessere degli animali durante il trasporto di animali vivi. Devono essere garantiti controlli regolari in ogni fase del trasporto: Si deve migliorare l'assistenza reciproca e lo scambio accelerato di informazioni tra le autorità competenti di tutti gli Stati membri e dei Paesi terzi.

Il Gruppo PPE sostiene il rispetto della Convenzione europea per la protezione degli animali negli allevamenti e si impegna a trovare soluzioni ai problemi attuali per garantire elevati standard di benessere animale e migliorare il trasporto di animali vivi.

Quadro legislativo

Ai sensi dell'articolo 13 del TFUE, l'Unione europea e gli Stati membri devono garantire che gli animali siano tenuti e trasportati in buone condizioni e non siano sottoposti a maltrattamenti, abusi, dolore o sofferenza.

Il Gruppo PPE ricorda la revisione e i miglioramenti necessari al regolamento esistente, come suggerito dalla risoluzione del Parlamento europeo del 14 febbraio 2019 sull'attuazione del regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio sulla protezione degli animali durante il trasporto.

Le conclusioni del Consiglio dell'UE sul benessere degli animali del dicembre 2019 hanno invitato la Commissione a rivedere i regolamenti sul benessere degli animali, compreso il trasporto di animali vivi. Il Gruppo PPE ritiene che qualsiasi modifica al Regolamento 1/2005 debba essere basata su dati scientifici e attingere a studi e competenze esistenti e in corso, utilizzando indicatori di benessere misurabili basati sugli animali, come indici fisiologici e comportamentali, monitor indossabili, marcatori biochimici del benessere e viaggi simulati su camion e aerei. Inoltre, sostiene la strategia Farm to Fork, che mira a un'agricoltura più sostenibile, al rispetto del benessere degli animali vivi e alla tabella di marcia per l'adeguamento delle normative in materia.

Trasporto di animali vivi nell'UE

Il Gruppo PPE propone soluzioni concrete per migliorare il trasporto di animali all'interno dell'UE. Insiste sull'uso delle tecnologie digitali per ottenere informazioni sul benessere degli animali durante il trasporto. Il Gruppo PPE invita la Commissione e gli Stati membri a garantire un sostegno finanziario ai veicoli dotati di GPS e al monitoraggio digitale. I sensori di temperatura interna e le ventole di ventilazione devono essere obbligatori durante il trasporto di animali vivi su lunghe distanze e le registrazioni GPS devono essere accessibili alle autorità competenti degli Stati membri.

Il Gruppo PPE riconosce la differenza tra il trasporto di animali su strada e quello via mare e sostiene ulteriori ricerche in materia per comprendere l'impatto di ciascuna modalità di trasporto sul benessere degli animali.

Il Gruppo PPE sostiene lo svolgimento di ulteriori ricerche su come migliorare il benessere degli animali durante il transito, come l'alimentazione degli animali durante il viaggio e la ricerca di indicatori di stress e benessere basati sugli animali. Il Gruppo PPE sostiene inoltre la creazione di corridoi dedicati al trasporto di animali vivi, che includano strutture per il riposo e l'alimentazione, la tracciabilità e la programmazione dei viaggi per evitare tempi di attesa e ritardi nel carico.

Trasporto di animali su lunghe distanze

Il trasporto di animali su lunghe distanze avviene quando le opzioni per i centri di macellazione o ingrasso sono limitate a livello regionale e a causa della sovrapproduzione sostenuta da strumenti finanziari come la PAC.

Il trasporto a lunga distanza di animali non svezzati e di altri animali vulnerabili, come quelli in gestazione e a fine carriera, deve tenere conto della particolare suscettibilità alla fragilità e alle malattie e rispettare regole rigorose, come soste e scarichi regolari per un'alimentazione adeguata.

È necessario un sistema trasparente di monitoraggio e rendicontazione a livello europeo per rendere gli Stati membri e la Commissione europea pienamente responsabili dell'attuazione e dell'applicazione del regolamento e per garantire che le violazioni vengano affrontate e mitigate in modo efficace.

Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata ad aspetti specifici del trasporto di animali vivi da e verso le regioni ultraperiferiche dell'UE.

Tuttavia, la priorità dovrebbe essere data alla macellazione il più vicino possibile al punto di produzione.

Le strutture di macellazione, anche mobili, nelle aree ad alta concentrazione di animali, con particolare attenzione alla macellazione nell'azienda di provenienza, contribuiscono a ridurre le sofferenze degli animali, a migliorare il valore economico e a introdurre il marchio di benessere animale in tutte le fasi della filiera alimentare locale.

Esportazione di animali vivi nei Paesi terzi

Le esportazioni di animali vivi dell'UE si concentrano principalmente in Medio Oriente e Nord Africa. Data la preferenza dei consumatori di queste regioni per la macellazione degli animali nell'ambito di rituali religiosi, l'esportazione di animali vivi è un'importante attività economica e fonte di reddito per gli allevatori europei. La nostra priorità è sostenere la creazione di posti di lavoro e la protezione di quelli esistenti. Ricordiamo che le relazioni commerciali sono influenzate dalla domanda e dall'offerta; pertanto, è della massima importanza che la domanda di animali vivi, in particolare dalle regioni citate, possa essere soddisfatta dagli allevatori dell'UE.

Il Gruppo PPE insiste sulla necessità di garantire l'applicazione di verifiche e controlli dal punto di partenza a quello di destinazione. La fornitura di documenti in formato elettronico aiuterebbe le autorità sanitarie e di frontiera, così come la creazione di corsie preferenziali alle frontiere, che ridurrebbero i tempi di attesa e avrebbero un effetto positivo sul benessere degli animali. Il nostro Gruppo politico sostiene le ispezioni e la supervisione permanente delle navi e dei camion che lasciano l'UE. I Paesi importatori dovrebbero fornire un feedback sulle condizioni degli animali al momento dell'arrivo della spedizione. Questo feedback dovrebbe basarsi su controlli eseguiti da aziende certificate, al fine di garantire il rispetto degli standard europei.

Conclusioni

  • È nell'interesse sia degli operatori che degli esportatori che gli animali arrivino a destinazione nelle migliori condizioni possibili.

  • Sono necessarie soluzioni efficienti e concrete per una migliore gestione del trasporto di animali vivi, senza creare ulteriori oneri e costi elevati, che alla fine saranno coperti dai consumatori.

  • Il Regolamento n. 1/2005 ha avuto un impatto positivo sul benessere degli animali durante il trasporto, se attuato con criterio da ogni Stato membro. Il GruppoPPE sostiene gli sforzi per raggiungere standard uniformi di benessere animale nell'Unione Europea, così come un regime sanzionatorio, in caso di non conformità. L'obiettivo dovrebbe essere quello di ridurre, perfezionare e sostituire il trasporto di animali vivi con il commercio di carne/carcasse e materiale genetico, ove opportuno.

  • L'Unione Europea deve rimanere un importante leader nell'esportazione di animali vivi. Diverse autorità nazionali non utilizzano le informazioni disponibili in TRACES per condurre le ispezioni e gli audit, in parte a causa delle attuali restrizioni di accesso degli utenti. L'inadeguata conformità ai requisiti di benessere animale finisce per tradursi in infrazioni.

  • Le ONG, i governi, le autorità responsabili, i ricercatori e tutte le strutture con responsabilità nel campo della veterinaria e della protezione degli animali devono mantenere il dialogo per migliorare la legislazione sul trasporto di animali vivi.

  • Le aziende di trasporto che operano professionalmente dovrebbero essere rafforzate e le misure di best practice dovrebbero essere scambiate.

Contesto: Il valore economico del commercio intra-UE di animali vivi è stato di 8,6 miliardi di euro nel 2018 e le esportazioni di animali vivi dall'UE superano i 3 miliardi di euro. Il trasporto di animali vivi verso Paesi terzi è aumentato negli ultimi anni. Il trasporto di animali è un'attività economica e una parte del ciclo di produzione animale e può essere sostituito, in una certa misura, dal trasporto di prodotti animali e materiale genetico. Il Gruppo PPE accoglie con favore gli sforzi della Commissione per rafforzare le catene di approvvigionamento regionali e per estendere la possibilità di macellazione in azienda.

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