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PRIORITY

Un'Europa che conta per le persone

La nostra Europa è un luogo costruito da tutti e per tutti. In tempi difficili, dobbiamo fare ciò che conta davvero per i suoi cittadini. Vogliamo che l'Europa faccia davvero la differenza per le persone. Vogliamo garantire che tutti, indipendentemente dal luogo in cui vivono, abbiano accesso a una buona assistenza sanitaria. Vogliamo una politica climatica ambiziosa che coinvolga tutti i cittadini e lasci un pianeta migliore alle generazioni future. Vogliamo le migliori innovazioni e i meccanismi di mercato più efficaci per garantire che l'Europa sviluppi idee, strumenti e prodotti che facciano la differenza per il mondo intero.  L'Europa non deve agire da sola: solo con i nostri partner possiamo raggiungere i nostri obiettivi climatici globali. La capacità di innovazione e l'economia sociale di mercato sono le migliori risorse a nostra disposizione per conseguire i nostri obiettivi. L'Europa deve essere il luogo in cui la cooperazione tra imprese e ricerca migliora la vita delle persone. Al tempo stesso sosteniamo le imprese, gli agricoltori e i pescatori, assicurando la loro competitività e fornendo le condizioni per creare posti di lavoro di qualità e garantire l'accesso a cibo a prezzi accessibili per tutti i cittadini europei. Vogliamo costruire un'Europa che realizzi ciò che conta davvero: il benessere delle persone, un futuro sostenibile e opportunità illimitate.

Un'Europa che conta per le persone

Proteggere:

  • i nostri agricoltori, le comunità rurali e i pescatori, che sono settori strategici fondamentali per garantire a tutti gli europei cibo di qualità ed economicamente accessibile e per preservare le campagne, le zone rurali e le acque. Per questo sarà fondamentale una riforma della PAC ambiziosa e accompagnata da un aumento del bilancio che permetta di realizzare una transizione sostenibile. Siamo la forza politica che garantisce cibo di alta qualità e zone rurali vivaci, fornendo agli agricoltori una prospettiva credibile;
  • il nostro ambiente, riducendo le emissioni di CO2 del 55 %, ma vogliamo essere ancora più ambizioni e raggiungere la neutralità climatica al più tardi entro il 2050;
  • la resilienza dell'Europa contro la siccità che minaccia il lavoro dei nostri agricoltori e la nostra sicurezza alimentare, con un piano europeo per l'uso, il riutilizzo e lo stoccaggio dell'acqua e la condivisione intelligente di questa risorsa, affinché gli Stati membri possano sostenersi a vicenda quando ne hanno bisogno. Dobbiamo rendere l'acqua dell'UE intelligente;
  • l'accesso a un'istruzione di alta qualità per tutti gli europei rafforzando lo spazio europeo dell'istruzione, garantendo un riconoscimento più coerente dei titoli professionali e di istruzione in tutta l'UE, consentendo agli studenti delle scuole secondarie di frequentare facilmente la scuola in altri Stati membri, ampliando notevolmente il programma Erasmus+ e sviluppando l'iniziativa DiscoverEU;
  • lo stile di vita europeo rafforzando i settori culturali e creativi con un Museo digitale della cultura europea, collegando i principali musei di tutta Europa e creando musei della storia europea in diverse parti d'Europa;
  • la qualità del processo decisionale dell'UE garantendo la trasparenza delle decisioni e la sana gestione dei fondi europei.

Creare:

  • un'autentica Unione europea della salute per affrontare le minacce transfrontaliere, migliorare la resilienza dei sistemi sanitari, prevenire le carenze di medicinali e di dispositivi medici, diventare i leader mondiali nell'innovazione farmaceutica, migliorare l'assistenza all'infanzia e garantire che l'Europa sia pronta ad affrontare la prossima pandemia. Vogliamo che il piano europeo di lotta contro il cancro sia pienamente attuato, che si continui a investire congiuntamente nella ricerca e nell'innovazione e che venga creato un autentico spazio europeo dei dati sanitari. Vogliamo garantire a tutti i cittadini dell'UE un'assistenza sanitaria della medesima qualità, indipendentemente dal luogo dell'UE in cui vivono;
  • un piano europeo per la salute cardiovascolare, con obiettivi, tempistiche, parametri di riferimento e finanziamenti concreti, compreso un centro europeo di conoscenze specializzato per ridurre le malattie cardiovascolari, la principale causa di morte nell'UE, che uccide il doppio delle donne rispetto a tutti i tumori ed è il principale responsabile della morte dei neonati sotto l'anno di età;
  • un centro di ricerca e calcolo dell'UE per semplificare lo scambio di risultati e dati in tutta Europa, creando al contempo lo Spazio europeo della ricerca (SER) per sfruttare il potenziale della ricerca e delle economie di scala della cooperazione europea, compresa l'armonizzazione delle norme giuridiche nel settore della ricerca;
  • un portafoglio autonomo per la pesca nella prossima Commissione europea: la pesca è un settore chiave per l'approvvigionamento alimentare europeo ed è fondamentale ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni;
  • una clausola di decadenza nella legislazione dell'UE, ove appropriato, in modo che una legge cessi di esistere se non vengono adottate ulteriori misure che ne garantiscano l'aggiornamento. La Commissione europea dovrebbe inoltre verificare periodicamente che le leggi in vigore non siano in contraddizione tra loro;
  • un nuovo catalogo/controllo delle competenze per le istituzioni, che individui i principali obiettivi comuni, ma che valuti anche le competenze che possono essere ritrasferite agli Stati membri.

Rafforzare:

  • la nostra politica climatica e ambientale attribuendo all'Unione europea la responsabilità di negoziare e concludere accordi internazionali in materia ambientale con i paesi terzi;
  • i nostri agricoltori per garantire cibo di qualità e a prezzi accessibili per tutti gli europei investendo nell'agricoltura con sistemi ad alta tecnologia, attraverso un programma di lancio europeo per l'agricoltura di precisione, la difesa fitosanitaria integrata e la robotica che ottimizzerebbe la produttività riducendo nel contempo i fattori di produzione, i costi e le emissioni. Vogliamo anche garantire che i settori dell'agricoltura e della pesca continuino a essere attrattivi per le future generazioni di giovani agricoltori e pescatori;
  • il benessere degli europei garantendo un tenore di vita elevato, una vita di qualità e pari opportunità, attraverso una strategia di crescita economica sostenibile;
  • la nostra democrazia europea conferendo al Parlamento europeo il potere di iniziativa legislativa e di elezione del Presidente della Commissione europea, analogamente a quanto accade nei parlamenti nazionali degli Stati membri. Il Presidente e i membri della Commissione europea dovrebbero garantire il rispetto di un accordo di coalizione prima di ricevere la fiducia del Parlamento europeo;
  • la voce degli europei consentendo loro di scegliere il Presidente del Consiglio europeo mediante elezione diretta, creando così un legame diretto tra i cittadini e le istituzioni dell'UE che rafforzi la democrazia europea;
  • il potere dell'UE di agire tramite il "diritto di intervento" dell'Unione europea in settori chiaramente definiti che rientrano nelle sue competenze, per garantire che l'Europa produca risultati quando necessario.