L'aborto resterà di competenza nazionale nonostante gli sforzi dei deputati laburisti di Malta

Robert Abela deve confessare sull'aborto

Una risoluzione che chiede l'inserimento dell'aborto nella Carta dei diritti fondamentali è stata votata oggi durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles. La risoluzione è stata co-firmata dall'eurodeputato del Partit Laburista Cyrus Engerer. Nei commenti successivi al voto, il capo della delegazione PN al Parlamento europeo David Casa ha dichiarato:

"I costanti tentativi di impadronirsi delle competenze nazionali in materia di leggi sull'aborto sono destinati a fallire. Queste proposte sono in conflitto con i Trattati che possono essere modificati solo all'unanimità. Nessuna risoluzione potrà cambiare questa situazione. Ma è condannabile che gli stessi eurodeputati del Partito laburista si mettano in testa di chiedere che l'aborto venga imposto ai cittadini di Malta e Gozo".

Nel periodo precedente l'adesione di Malta all'Unione Europea, il governo dell'epoca aveva negoziato solide salvaguardie per garantire che tali questioni non venissero imposte al popolo maltese contro la sua volontà, in particolare attraverso il Protocollo 7 del Trattato di adesione.

"La posizione della PL sull'aborto è già discutibile dopo i tentativi occulti di introdurlo l'anno scorso, quando sono state proposte modifiche al codice penale che sono state poi ritirate in seguito all'indignazione dell'opinione pubblica. Robert Abela dovrebbe confessare e dire chiaramente se sostiene le azioni dei suoi europarlamentari al Parlamento europeo, quando uno di loro ha co-firmato la risoluzione e su una delegazione di 4 europarlamentari solo la metà ha votato contro".