Un patto di sicurezza europeo per proteggere i nostri cittadini

Uno dei maggiori punti di forza dell'Europa è la libertà di muoversi attraverso le frontiere senza barriere. Ma le reti criminali stanno sfruttando questa libertà per diffondere la violenza, il traffico e il riciclaggio di denaro in tutto il nostro continente.
Come Gruppo PPE, siamo determinati a impedire ai criminali di sfruttare le libertà dell'Europa. La sicurezza è la nostra priorità assoluta. La libertà di circolazione non dovrebbe mai essere un lasciapassare per i criminali. L'Europa è per i cittadini, non per i criminali.
Sebbene i governi nazionali siano responsabili della protezione dei loro cittadini, le minacce odierne sono troppo complesse per essere affrontate da soli. Abbiamo bisogno di una risposta europea unita.
Per questo il Gruppo del PPE chiede un coraggioso Patto di sicurezza europeo, che integri la sicurezza nel diritto dell'UE e crei una Strategia di sicurezza dell'UE per guidare tutte le iniziative. Dobbiamo agire con decisione per proteggere i nostri cittadini, preservare il nostro stile di vita e sostenere i valori fondamentali dell'Europa. Senza sicurezza, non c'è libertà.
Il Gruppo PPE chiede un patto di sicurezza europeo coraggioso, che integri la sicurezza nel diritto dell'UE e crei una strategia di sicurezza dell'UE per guidare tutte le iniziative. Dobbiamo agire con decisione per proteggere i nostri cittadini, preservare il nostro stile di vita e sostenere i valori fondamentali dell'Europa. Senza sicurezza non c'è libertà.
È il momento di agire. Il nostro piano si concentra su cinque aree chiave per combattere la criminalità.
1. Schengen è per i cittadini, non per i criminali.
Il Gruppo PPE chiede di limitare la libertà di circolazione nell'UE per le bande criminali, dato che oltre il 70% delle reti criminali opera attraverso le frontiere. La nostra Unione è per i cittadini, non per i criminali.
Ci batteremo per ottenere misure legali che limitino la circolazione dei criminali delle bande, compresi divieti d'ingresso e restrizioni sui visti. A coloro che vogliono fare del male agli altri non deve essere permesso di usare Schengen per continuare le loro attività criminali.
Per salvaguardare i nostri cittadini, il Gruppo PPE chiede anche una rigorosa applicazione delle leggi antiriciclaggio e un ampliamento dei poteri di sequestro dei beni dei criminali.
La nostra Unione è per i cittadini, non per i criminali. Ci batteremo per ottenere misure legali che limitino la circolazione delle bande criminali, compresi divieti di ingresso e restrizioni sui visti.
2. Tolleranza zero nei confronti della violenza contro donne e bambini.
La violenza di cui sono vittime donne e bambini in tutta Europa è semplicemente inaccettabile. Un bambino su cinque subisce violenza sessuale e una donna su tre subisce violenza nel corso della sua vita. Tutto questo deve finire.
Il Gruppo PPE si batterà per finalizzare il Regolamento per la prevenzione e la lotta contro gli abusi sessuali sui minori e per garantirne la piena applicazione. Aumenteremo gli sforzi per smantellare le reti di trafficanti di esseri umani, dando priorità alla protezione di donne e bambini vulnerabili. Inoltre, affronteremo il cyberbullismo e l'abuso di minori online, garantendo che il mondo digitale non sia un rifugio sicuro per i criminali.
3. Lotta alle bande criminali e al terrorismo
Le bande criminali e i gruppi terroristici sono sempre più abili nell'operare attraverso le frontiere, rendendo più difficile la lotta alle forze dell'ordine nazionali. Per questo motivo abbiamo bisogno di un Europol e di Frontex più potenti, pienamente equipaggiati per combattere queste minacce e proteggere i nostri cittadini.
Il Gruppo PPE chiede di raddoppiare l'organico di Europol e di triplicare quello di Frontex, con pieni poteri esecutivi. Chiederemo un ruolo più incisivo per la Procura europea e per Eurojust nel perseguire le attività criminali transfrontaliere. Anche la lotta al commercio illegale di armi da fuoco, che alimenta la violenza delle bande, sarà una priorità fondamentale.
4. Rafforzare la sicurezza delle nostre infrastrutture e del cyberspazio
Con la crescita esponenziale delle minacce digitali, le forze dell'ordine europee devono evolversi. Il gruppo del PPE sostiene la creazione di una brigata informatica europea per combattere la criminalità informatica e le campagne di disinformazione volte a destabilizzare le nostre società.
Dobbiamo inoltre salvaguardare le infrastrutture critiche europee, come le reti energetiche e i cavi sottomarini, da attacchi fisici e informatici. Una risposta europea unificata è essenziale per contrastare gli attacchi ibridi sponsorizzati dagli Stati.
5. Difendere le nostre democrazie dalle interferenze straniere
Le potenze straniere stanno conducendo attacchi informatici e di disinformazione per manipolare l'opinione pubblica e indebolire le nostre democrazie. Per reagire, il Gruppo PPE applicherà pienamente la Legge sui mercati digitali e la Legge sui servizi digitali per proteggere le nostre democrazie nello spazio digitale.
Il nostro impegno a sostenere i valori fondamentali dell'Europa è incrollabile. È per questo che abbiamo lanciato il Comitato per lo scudo della democrazia al Parlamento europeo per proteggere la nostra integrità democratica da coloro che cercano di distruggerla.
Dobbiamo agire con decisione per proteggere i nostri cittadini, sostenere le nostre libertà e garantire che l'Europa rimanga un luogo di sicurezza e opportunità, ora e per le generazioni future.
Il gruppo del PPE è pronto a fare da apripista.
Nota agli editori
Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri
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Press officer for Legal and Home Affairs, Civil Liberties, Justice, Constitutional Affairs and for Sweden
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