Proteggere i consumatori da prodotti difettosi e guasti

Oggi il Parlamento europeo ha finalmente adottato nuove misure per proteggere meglio i consumatori dai danni causati da prodotti difettosi. "È un grande successo per il Gruppo PPE. Con la revisione della direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, consentiamo alle persone danneggiate in tutta Europa di chiedere un risarcimento per i danni causati da prodotti difettosi", ha dichiarato l'eurodeputato Pascal Arimont, che ha negoziato la legge in seno alla commissione giuridica.

"Alleggerendo l'onere della prova e consentendo un ricorso collettivo, la nuova legge renderà più facile per i consumatori l'accesso al risarcimento. Tuttavia, dato il regime di responsabilità oggettiva già in vigore, l'onere della prova a carico dell'operatore economico doveva essere limitato in misura ragionevole", ha aggiunto l'eurodeputato Andreas Schwab, co-negoziatore per il Gruppo PPE nella Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori.

L'accordo politico raggiunto a dicembre, ora adottato in plenaria, garantisce che le aziende debbano avere un'impresa con sede nell'UE che possa essere ritenuta responsabile per le lesioni, anche se il prodotto non è stato acquistato nell'UE. "Anche i software, le app e l'intelligenza artificiale saranno inclusi nell'ambito di applicazione della legge, dove gli operatori economici saranno ritenuti responsabili per le lesioni causate da difetti nei loro prodotti. Questo adattamento alla digitalizzazione, ma anche all'economia circolare e alle catene globali del valore, rende il nuovo quadro giuridico a prova di futuro", ha dichiarato Arimont.

La legge rivista prevede alcune tutele per le start-up che operano nel settore digitale, consentendo loro di continuare a innovare. "Stiamo trovando un attento equilibrio tra le esigenze delle vittime danneggiate da prodotti difettosi e la certezza del diritto che gli operatori economici meritano in un mercato in rapida evoluzione", ha concluso Arimont.