L'Europa deve proteggere i suoi confini e affrontare la migrazione illegale

02.04.2025 20:09

L'Europa deve proteggere i suoi confini e affrontare la migrazione illegale

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Furgone della polizia all

Oggi il gruppo del PPE ha approvato un piano d'azione completo in 9 punti per fermare la migrazione incontrollata.

"L'Europa sta affrontando pressioni migratorie significative ed è chiaro che abbiamo bisogno di un'azione coraggiosa e decisiva. Il patto sulla migrazione è solo l'inizio. Per salvaguardare le nostre frontiere, dobbiamo applicare le decisioni di rimpatrio per i migranti senza diritto di soggiorno, rafforzare le nostre frontiere esterne e proteggere lo spazio Schengen, smantellare le reti di contrabbando e contrastare la strumentalizzazione dei migranti da parte di attori ostili", afferma il vicepresidente del gruppo PPE Tomas Tobé.

"Il momento di agire è adesso. Triplicando il personale di Frontex a 30.000 unità e ampliando l'uso di nuove tecnologie, tra cui droni e sistemi biometrici alle nostre frontiere, stiamo realizzando una strategia forte per fermare la migrazione illegale", aggiunge Tobé.

L'eurodeputata Lena Düpont, portavoce del Gruppo PPE per gli Affari interni, sottolinea l'importanza di far rispettare le decisioni di rimpatrio. "L'attuale tasso di esecuzione delle decisioni di rimpatrio è semplicemente inaccettabile. Solo il 20% viene eseguito. La situazione deve cambiare. È urgente adottare misure più severe per garantire che coloro che non hanno il diritto di rimanere qui vengano rimandati a casa. Gli Stati membri hanno bisogno di sostegno operativo e di un quadro giuridico che funzioni".

"Il Gruppo PPE accoglie con favore la proposta della Commissione di istituire hub di rimpatrio al di fuori dell'UE in linea con gli standard internazionali. Si tratta di un passo fondamentale verso un sistema più equo e controllato", continua Düpont.

"Ma dobbiamo andare oltre. Sono necessari accordi di cooperazione con i Paesi africani e altri partner per prevenire in primo luogo le partenze irregolari. Il solo accordo UE-Tunisia ha ridotto gli arrivi in Italia del 60% quest'anno. Dobbiamo fare tesoro di questo successo e concludere senza indugio i negoziati con il Marocco", afferma Düpont.

"Il Gruppo PPE continuerà a essere la forza trainante, guidando l'Europa verso un futuro in cui le nostre frontiere siano sicure e il nostro approccio alla migrazione sia fermo ed equo", conclude Tobé.

Il testo completo del Piano d'azione del Gruppo PPE sarà pubblicato in questa sede nelle prossime ore.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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