L'Europa deve accelerare i ritorni

25.03.2025

L'Europa deve accelerare i ritorni

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Furgone della polizia all

Il nostro continente è scosso da atti di violenza commessi da individui che non avevano alcun diritto di stare in Europa e non avrebbero dovuto trovarsi qui.

La mancata applicazione delle decisioni di rimpatrio dei richiedenti asilo respinti che rappresentano una minaccia per la sicurezza dell'Europa ha avuto gravi conseguenze.

La mancata applicazione delle decisioni di rimpatrio dei richiedenti asilo respinti che rappresentano una minaccia per la sicurezza dell'Europa ha avuto gravi conseguenze.

A gennaio, ad Aschaffenburg, un uomo e un bambino di due anni sono stati brutalmente uccisi con un coltello da un migrante afghano a cui era stato ordinato di lasciare il Paese. A Monaco di Baviera, un altro migrante ha deliberatamente guidato la sua auto contro la folla, ferendo 36 persone. A Solingen, un cittadino siriano ha ucciso tre persone e ne ha ferite otto.

Questi tragici eventi ci ricordano che l'Europa deve urgentemente rivedere i suoi sistemi di rimpatrio per garantire che le persone pericolose non rimangano qui illegalmente.

Ogni anno, a quasi mezzo milione di persone viene ordinato di lasciare l'UE, ma solo una su cinque lo fa davvero.

L'incapacità di far rispettare gli ordini di rimpatrio rende i cittadini europei vulnerabili agli attacchi, poiché molti richiedenti asilo respinti rimangono in Europa nonostante l'obbligo di andarsene.

Il Gruppo PPE chiede da tempo un processo di rimpatrio più forte ed efficiente.

L'11 marzo 2025, la Commissione europea presenterà una nuova proposta legislativa per accelerare il rimpatrio dei migranti che non hanno il diritto legale di rimanere in Europa. Queste nuove regole devono essere ambiziose, chiare e applicabili.

I Paesi dell'UE devono migliorare il coordinamento e l'agenzia di frontiera dell'UE Frontex deve svolgere un ruolo maggiore nella gestione dei rimpatri. Dal 2019, Frontex ha contribuito a organizzare circa il 10% di tutti i rimpatri, ma può - e deve - fare di più.

Devono essere adottate misure più severe per i richiedenti asilo respinti che rappresentano una minaccia per la sicurezza. Coloro che rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica devono essere trattenuti fino a quando non possono essere rimpatriati, piuttosto che essere lasciati liberi di vagare in Europa e commettere crimini.

Devono essere adottate misure più severe per i richiedenti asilo respinti che rappresentano una minaccia per la sicurezza. Coloro che rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica devono essere trattenuti fino a quando non possono essere rimpatriati, piuttosto che essere lasciati liberi di vagare in Europa e commettere crimini.

I Paesi che si rifiutano di riprendere i propri cittadini devono subire delle conseguenze. Queste misure sono essenziali per rendere più efficaci le politiche di rimpatrio.

L'Europa non può permettersi altre tragedie. Un sistema di rimpatrio applicabile è essenziale per proteggere i cittadini e garantire che il sistema di asilo europeo funzioni per coloro che ne hanno veramente bisogno.

Se non hai diritto di stare in Europa, non dovresti essere qui. È ora che l'Europa agisca.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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