Marco Falcone, avvocato, vive a Catania. Sposato con Patrizia, è padre di Giuseppe e Chiara. Eurodeputato di Forza Italia dal 2024, è vice capo della delegazione italiana nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo. Già Assessore all’Economia della Regione Siciliana dal 2022, è stato deputato all’Ars per quattro legislature, dal 2008 al 2024, ed è stato Assessore regionale delle Infrastrutture dal 2017 al 2022. Candidato in Sicilia e Sardegna alle Europee dell’8/9 giugno 2024, è stato eletto al Parlamento Europeo ottenendo oltre 100mila preferenze. Siede nella Commissione per i problemi economici e monetari (ECON) e nella Commissione per la Pesca (PECH). La sua esperienza politica inizia nei movimenti giovanili di destra. Viene annoverato tra i fondatori di Azione Giovani. Nel 1993 sale alla ribalta nazionale: Falcone viene eletto, a soli 22 anni, sindaco del suo Comune d’origine, Mirabella Imbaccari. È il sindaco più giovane d’Italia. Verrà riconfermato nel 1997. Nel 2003, alle elezioni per la provincia di Catania, è il più votato nel collegio del Calatino, risultato che vale la designazione ad Assessore alle Politiche del Territorio nella Giunta Lombardo, incarico mantenuto sino al 2008. Nello stesso anno viene eletto deputato all’Ars per il Popolo della Libertà. Alle Regionali del 2012 viene riconfermato a Palazzo dei Normanni, diventando vicecapogruppo del PdL. Aderisce poi alla ricostituita Forza Italia e nel 2014 viene eletto capogruppo azzurro, ponendosi alla guida della principale forza d’opposizione al Governo Crocetta. Nel 2017, con oltre 12mila preferenze a Catania e provincia da capolista di Forza Italia, Falcone torna all’Ars per poi essere nominato Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Giunta Musumeci, incarico svolto per cinque anni. Nel 2019 assume l’incarico di commissario di Forza Italia a Catania, avviando la ricostruzione del movimento azzurro nella provincia etnea. Nel 2022, superando le 13mila preferenze in FI, viene eletto per la quarta volta deputato all’Ars. Il presidente della Regione Renato Schifani lo nomina Assessore regionale all’Economia, attribuendogli anche la delega alla Programmazione. Sotto la sua gestione, la Sicilia approva la Legge Finanziaria per la prima volta dopo più di vent’anni nei tempi di legge, scongiurando l’esercizio provvisorio. Il 28 gennaio 2024 viene eletto segretario provinciale di Forza Italia a Catania per poi accettare, qualche settimana dopo, la proposta del segretario nazionale FI Antonio Tajani di candidarsi alle Europee dell’8/9 giugno 2024 nella Circoscrizione Italia Insulare. Ottenute ben 100.233 preferenze in Sicilia e Sardegna, risulta eletto al Parlamento Europeo.