Utilizzare gli aiuti allo sviluppo dell'UE per sostenere i cristiani perseguitati in tutto il mondo

Il Gruppo di lavoro del PPE sul dialogo interculturale e interreligioso ha tenuto la sua prima riunione del nuovo mandato sotto la nuova guida, con un forte appello all'unità, al rispetto, alla comprensione reciproca e alla collaborazione tra comunità religiose e culture.

"Le religioni possono svolgere un ruolo cruciale in questi tempi difficili per l'Unione europea e per il mondo. Possono costruire ponti e favorire la comprensione reciproca in un periodo di crescenti tensioni geopolitiche. Non dobbiamo permettere che la religione venga usata in modo improprio per polarizzare le nostre società", hanno dichiarato Željana Zovko, eurodeputata, e Vangelis Meimarakis, eurodeputato, copresidenti del Gruppo di lavoro, durante la riunione inaugurale di martedì.

Zovko ha sottolineato la necessità di utilizzare gli aiuti allo sviluppo dell'UE per rafforzare la posizione delle comunità religiose perseguitate e promuovere la libertà di credo nei Paesi terzi. "È inoltre essenziale integrare i valori comuni nel lavoro del Servizio europeo per l'azione esterna e della diplomazia europea", ha sottolineato.

Meimarakis ha sottolineato la posizione unica del gruppo del PPE: "Siamo l'unico gruppo politico del Parlamento europeo con un dialogo di lunga data con le comunità ortodosse, cattoliche, protestanti, islamiche ed ebraiche".