Taiwan dovrebbe partecipare all'OMS, all'Interpol e ai colloqui sul clima delle Nazioni Unite

Una risoluzione del Parlamento europeo, che sarà votata oggi, invita la Cina a smettere di distorcere le regole internazionali.

La risoluzione, promossa e guidata dall'europarlamentare del gruppo PPE Miriam Lexmann, invita inoltre l'UE e i suoi Stati membri a sostenere la partecipazione significativa di Taiwan alle organizzazioni internazionali pertinenti, come l'Organizzazione mondiale della sanità, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, l'Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il documento invita inoltre il Segretariato delle Nazioni Unite a concedere ai cittadini e ai giornalisti taiwanesi il diritto di accesso alle sedi dell'ONU per visite, incontri e attività di raccolta di notizie, che attualmente viene loro negato a causa dell'intervento cinese.

"Permettere al Partito Comunista Cinese di continuare a distorcere la Risoluzione 2758 delle Nazioni Unite e di chiudere un occhio sull'aumento delle esercitazioni militari intorno a Taiwan minaccia la pace e la sicurezza globale. Dobbiamo difendere la verità, la libertà e il diritto internazionale", insiste Lexmann.

Con l'adozione del testo, i deputati intendono anche sottolineare che Taiwan è un partner chiave dell'UE e un amico democratico che la pensa come loro nella regione dell'Indo-Pacifico. I deputati avvertono che qualsiasi tentativo di cambiare unilateralmente lo status quo nello Stretto di Taiwan, in particolare attraverso l'uso della forza o della coercizione, non sarà accettato e sarà accolto con una risposta ferma e risoluta.