Riduzione dei rifiuti di imballaggio, ma stop alla microgestione

22.11.2023 14:26

Riduzione dei rifiuti di imballaggio, ma stop alla microgestione

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Primo piano del contenitore per il riciclaggio organizzato

Il Gruppo PPE vuole ridurre in modo significativo i rifiuti di imballaggio in Europa, ma mette in guardia da un'eccessiva regolamentazione e microgestione.

"È nell'interesse di tutti riciclare di più e produrre meno rifiuti. Tuttavia, dobbiamo concentrarci sulle aree in cui possiamo davvero fare la differenza. La nostra prima preoccupazione è la sicurezza e la salute alimentare, dove gli imballaggi monouso svolgono un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana. Pur puntando al riutilizzo, dobbiamo essere consapevoli del ciclo di vita degli imballaggi. Non si può generalizzare, il monouso può ancora essere la migliore soluzione ambientale in determinate circostanze", ha dichiarato l'eurodeputato Massimiliano Salini, negoziatore del Gruppo PPE sulle nuove regole per ridurre i rifiuti di imballaggio in Europa, dopo il voto di oggi al Parlamento europeo.

"È assurdo quanto la sinistra e i verdi abbiano voluto spingere queste nuove regole. Se ci fossero riusciti, i nostri cittadini avrebbero pensato che non avevamo idee migliori per proteggere il pianeta che vietare l'imballaggio di frutta e verdura fresca. Non dobbiamo interferire in ogni dettaglio della vita degli europei", ha continuato Salini.

"Siamo contenti di averlo evitato. Abbiamo migliorato questa proposta legislativa. Un divieto sugli imballaggi da solo non ridurrà i rifiuti. Abbiamo bisogno di formati di imballaggio innovativi, completamente rinnovabili e riciclati. Questi non dovrebbero essere vietati", ha concluso Salini.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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