Le nuove norme UE sull'intelligenza artificiale consentono di innovare e regolare i rischi

Non temere l'intelligenza artificiale, ma regolamentarne i rischi. Consentire l'innovazione, ma utilizzarla in modo responsabile. È per questo che il Gruppo PPE si è battuto nei negoziati che hanno portato a un accordo politico sull'AI Act tra gli Stati membri dell'UE, il Parlamento europeo e la Commissione europea.

"I cittadini europei si aspettavano che ci facessimo avanti per affrontare queste nuove potenti tecnologie. Abbiamo il dovere di mantenere questo impegno e sono lieto che siamo riusciti a farlo. Questo segna l'impegno dell'UE a plasmare il futuro dell'IA in un modo che sia in linea con i nostri valori e che protegga i nostri cittadini. Questa nuova legge contribuirà a garantire che l'IA sia sviluppata e utilizzata in modo responsabile ed etico e che vada a beneficio di tutti", ha sottolineato l'eurodeputata Deirdre Clune, che ha negoziato la legge a nome del Gruppo PPE in seno alla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori. "Inoltre, data la necessità di trovare il giusto equilibrio tra innovazione e regolamentazione, la regolamentazione dei modelli di fondazione, in particolare, non è intrinsecamente contraria all'innovazione. Al contrario, può favorire un ecosistema di IA più affidabile e degno di fiducia, che incoraggi lo sviluppo responsabile e attragga gli investimenti. Stabilendo linee guida chiare e meccanismi di supervisione, l'UE può creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell'IA e garantire che l'innovazione sia in linea con i valori sociali e i principi etici", ha concluso Clune.

L'IA svolge un ruolo crescente nelle economie e nelle democrazie europee. Per questo il Gruppo PPE vuole che l'Europa sia in prima linea nel definire le regole per gli standard globali. L'AI Act è il primo insieme di norme autonome di questo tipo a regolamentare l'espansione e l'uso dell'intelligenza artificiale.

"Come Gruppo PPE, abbiamo lasciato chiaramente la nostra impronta sull'AI Act. Ora dobbiamo assicurarci che tutto ciò che abbiamo concordato funzioni nella pratica", ha dichiarato l'eurodeputato Axel Voss, che ha negoziato la legge a nome del Gruppo PPE in seno alla Commissione per gli affari civili. Le misure contenute nella legge sull'IA saranno attuate solo se avremo certezza del diritto, standard armonizzati, linee guida chiare e applicazione. Ci siamo schierati contro l'eccesso di regolamentazione e abbiamo spinto per una maggiore flessibilità al fine di modernizzare l'Europa. Dobbiamo garantire che l'Europa rimanga competitiva nell'IA. Abbiamo il dovere di affrontare le problematiche legate all'innovazione e di trovare il modo di garantire che l'Europa non rimanga indietro", ha sottolineato Voss.