La legge Daphne per proteggere meglio i giornalisti

Gli instancabili sforzi del Gruppo PPE stanno dando i loro frutti: oggi il Parlamento europeo adotterà finalmente la "Legge Daphne", in memoria della coraggiosa giornalista maltese uccisa a causa delle sue inchieste. "Oggi manteniamo la nostra promessa di difendere meglio i giornalisti e i difensori dei diritti umani contro coloro che vogliono metterli a tacere. Con questa nuova legge, l'UE protegge i giornalisti e i difensori dei diritti umani da cause giudiziarie infondate e abusive", afferma l'eurodeputata Magdalena Adamowicz, negoziatrice del Gruppo PPE sulla legge, che mira a prevenire l'abuso dei sistemi giuridici da parte di coloro che intentano cause strategiche contro la partecipazione pubblica (SLAPP).

La nuova legge stabilisce standard minimi per la protezione di coloro che sono impegnati nella partecipazione pubblica. Fornisce forti garanzie contro i procedimenti legali manifestamente infondati e abusivi con implicazioni transfrontaliere. Gli Stati membri potranno imporre sanzioni a coloro che abusano del sistema giuridico a proprio vantaggio. Inoltre, l'attore dovrà sostenere gli elevati costi di tali procedimenti, spesso utilizzati come arma per intimidire i giornalisti. "Oggi è necessaria un'azione legislativa forte perché per troppo tempo siamo stati ciechi di fronte alla pratica di imbavagliare i giornalisti e i difensori dei diritti umani", sottolinea Adamowicz. La nuova legge prevede anche il trattamento accelerato di alcuni casi SLAPP e la possibilità di archiviazione anticipata, che abbrevierà i lunghi e costosi procedimenti legali e ridurrà le sofferenze delle vittime.

"Questo voto è una pietra miliare e un'espressione della nostra determinazione come Parlamento europeo a proteggere le nostre democrazie e le nostre società libere e aperte. Ma non è la fine dei nostri sforzi. Continueremo a monitorare con la massima attenzione l'attuazione della legge negli Stati membri e le condizioni generali per il funzionamento di media liberi e indipendenti", conclude.