L'accordo UE-Mercosur è una spinta necessaria per l'economia dell'Unione europea

"La conclusione dell'accordo commerciale UE-Mercosur segna una tappa storica nel rafforzamento dei legami tra due regioni che condividono valori e ambizioni. È stato un lungo percorso, culminato in un accordo che interessa più di 700 milioni di persone. Questo accordo è una buona notizia per i consumatori, la crescita economica e l'occupazione in Europa", spiega l'eurodeputato Gabriel Mato, capo negoziatore del Parlamento europeo per l'accordo di libero scambio UE-Mercosur.

"Questo è un momento storico per l'Europa. Abbiamo appena concluso i negoziati con il Mercosur, creando la più grande zona di libero scambio del mondo, con un mercato aggiuntivo di oltre 260 milioni di potenziali clienti per le merci europee. L'accordo semplifica le esportazioni, riduce le tariffe e stabilisce standard, creando notevoli opportunità di lavoro e crescita economica in Europa. Si tratta di una spinta molto necessaria per la competitività dell'UE. Dobbiamo ora ratificare rapidamente l'accordo commerciale UE-Mercosur", afferma Jörgen Warborn, portavoce del Gruppo PPE per il commercio internazionale.

La Commissione europea e il Consiglio del Mercato Comune del Mercosur hanno concluso oggi nella capitale uruguaiana Montevideo i negoziati sull'accordo commerciale UE-Mercosur.

"L'eliminazione del 91% delle tariffe doganali creerà opportunità senza precedenti per le imprese europee, a vantaggio di settori chiave come quello automobilistico e farmaceutico. Allo stesso tempo, l'accordo riafferma l'impegno dell'Europa per la sostenibilità, includendo solide misure per combattere la deforestazione e il cambiamento climatico. È un chiaro segnale che l'UE dà priorità ai partenariati con gli alleati democratici e ai valori condivisi, aprendo la strada a un'Europa più forte e più resistente sulla scena mondiale", ha dichiarato Mato.

"L'accordo Mercosur offre notevoli opportunità per diversificare le nostre catene di approvvigionamento dalla Cina e per affrontare le potenziali tariffe doganali degli Stati Uniti", sottolinea Warborn. "Ora la Commissione europea deve smettere di sovraccaricare i nostri agricoltori e garantire che i nostri prodotti possano competere ai massimi livelli contro le importazioni dall'America Latina".

Se l'accordo verrà ratificato, l'Europa beneficerà in particolare dell'eliminazione delle attuali tariffe elevate sui beni industriali e dell'apertura dei Paesi del Mercosur, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, alle imprese dell'UE. L'accordo proteggerà inoltre circa 350 indicazioni geografiche (IG) dell'UE nel mercato del Mercosur. L'accordo prevede anche disposizioni per i prodotti agricoli sensibili, introducendo contingenti tariffari limitati (TRQ), dazi all'interno dei contingenti, periodi di staging estesi e uno strumento di salvaguardia. L'accordo contiene un ambizioso capitolo sulla sostenibilità, con norme giuridicamente vincolanti in materia di lavoro, ambiente e clima.