Il gruppo PPE voterà contro la legge sul ripristino della natura

Il Gruppo PPE al Parlamento europeo ha deciso oggi di votare contro la legge sul ripristino della natura nella votazione plenaria di domani, che è stata pesantemente rivista durante i negoziati dello scorso autunno.

"Il Gruppo PPE continua a nutrire serie preoccupazioni sulla legge sul ripristino della natura. Non vogliamo nuove e ulteriori forme di burocrazia e obblighi di rendicontazione per gli agricoltori. Lasciamo che gli agricoltori coltivino", ha dichiarato l'eurodeputato Siegfried Mureșan, vicepresidente del gruppo del PPE responsabile delle politiche di bilancio e strutturali.

"Si teme che molti Stati membri utilizzino la legge per introdurre burocrazia e obblighi di monitoraggio e rendicontazione di vasta portata per gli agricoltori e i silvicoltori, sostenendo che l'UE li sta obbligando a farlo. Di conseguenza, gli agricoltori e i silvicoltori interessati guarderebbero ancora una volta a Bruxelles con risentimento, quando il problema è fatto in casa e risiede nei rispettivi governi nazionali", ha continuato Mureșan.

"Accogliamo con favore il fatto che il testo giuridico rivisto non assomigli molto alla proposta originale della Commissione. La proposta della Commissione era ideologicamente orientata, praticamente irrealizzabile e un disastro per gli agricoltori, i proprietari di foreste, i pescatori e le autorità locali. Rischiava di rallentare la realizzazione di infrastrutture chiave e di energie rinnovabili. Il testo rivisto è ora migliore. Ma è comunque meglio ripartire da zero e mettere al primo posto gli interessi degli agricoltori", ha concluso Mureșan.