Il Gruppo PPE condivide il campanello d'allarme di Draghi sulla competitività e il completamento del mercato unico

09.09.2024 13:57

Il Gruppo PPE condivide il campanello d'allarme di Draghi sulla competitività e il completamento del mercato unico

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Mario Draghi

Oggi Mario Draghi ha presentato il suo rapporto sul futuro della competitività europea. Il Gruppo PPE sostiene da tempo la necessità che la competitività sia il principio guida di tutte le politiche dell'Unione europea.

L'eurodeputato Andreas Schwab, portavoce del Gruppo PPE sul mercato unico, afferma: "La relazione di Draghi vuole giustamente spostare la nostra attenzione sull'innovazione e sulla creazione di ricchezza. Dobbiamo ridurre seriamente l'onere normativo che grava sulle imprese europee, non le regole che devono rispettare. Il rapporto chiede giustamente una riduzione significativa degli obblighi di rendicontazione per le PMI e le piccole società a media capitalizzazione, per ripristinare la competitività nei settori in cui l'Europa è particolarmente esposta alla concorrenza internazionale. Sono soddisfatto che egli confermi molte delle richieste che il gruppo del PPE avanza da tempo. Non sorprende che Draghi riconosca che la frammentazione del mercato unico su base nazionale è il principale ostacolo alla crescita delle imprese innovative. Dobbiamo affrontare questi gravi disincentivi per gli innovatori e gli investitori, soprattutto nel settore tecnologico. Solo con un mercato unico pienamente completato nei settori che contano per le imprese innovative, l'UE troverà la propria strada per competere sulla scena globale."

Christian Ehler, portavoce del Gruppo PPE per l'industria, la ricerca e l'energia, aggiunge: "Accolgo con favore la presentazione della relazione di Mario Draghi. È un campanello d'allarme per i responsabili politici sia negli Stati membri che a Bruxelles: dobbiamo intraprendere azioni rapide e significative per la competitività dell'UE. Dobbiamo creare un business case per l'industria europea e trasformare finalmente il nostro percorso di decarbonizzazione in un vantaggio competitivo per le aziende europee. La relazione Draghi identifica molte sfide e fornisce percorsi concreti di soluzione, che richiedono tutti un'ambizione e un'azione comune a livello europeo. Come Gruppo PPE, da tempo chiediamo molte di queste proposte. Questa relazione non deve perdersi nei cassetti dei burocrati di Bruxelles: le capitali nazionali e i responsabili politici dell'UE devono sfruttare l'ambizione comune per affrontare le sfide del nostro tempo."

Il Gruppo PPE darà seguito alla relazione e ha proposto di invitare Draghi alla prossima sessione plenaria del Parlamento europeo per discutere la relazione.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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