I liberali e i socialisti sono gli utili idioti di Uber nel Consiglio.

05.03.2024

I liberali e i socialisti sono gli utili idioti di Uber nel Consiglio.

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Il cancelliere socialista della Germania Olaf Scholz e il presidente liberale della Francia Emmanuel Macron

Immaginate di guadagnarvi da vivere assicurandovi che altre persone arrivino in tempo dove devono essere o di pedalare in tutte le condizioni atmosferiche per consegnare cibo alle persone nel comfort di casa loro. Questi lavori offerti da piattaforme come Uber o Deliveroo sono una parte importante della nostra società. I lavoratori delle piattaforme meritano il nostro rispetto e il nostro sostegno, come tutti i lavoratori. Eppure, tutto ciò che ottengono è lo stesso lavoro senza ferie pagate, un reddito ma senza un salario di sussistenza sicuro, e lo stesso stress fisico ed emotivo ma senza congedi per malattia. Questo è lo status quo che i Paesi bloccanti del Consiglio dei ministri dell'UE stanno mantenendo.

Finora il Consiglio ha bloccato due accordi provvisori tra i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio. Ancora una volta, Germania e Francia hanno giocato un ruolo fondamentale nel fallimento della direttiva sul lavoro su piattaforma. La direttiva mira ad affrontare il problema dell'errata classificazione dello status occupazionale dei lavoratori delle piattaforme, dove si stima che 5,5 dei 28 milioni di persone che svolgono lavoro su piattaforma siano erroneamente lavoratori autonomi. Il Gruppo PPE al Parlamento europeo ha sempre avuto un ruolo molto costruttivo nei negoziati, ottenendo un risultato che crea standard comuni in tutta Europa, pur lasciando agli Stati membri importanti competenze e dettagli specifici. Vogliamo ostacolare il falso lavoro autonomo e la concorrenza sleale nel nostro mercato unico, garantendo al contempo che i veri lavoratori autonomi possano continuare a sfruttare tutte le possibilità offerte dal lavoro su piattaforma.

Ancora una volta, Germania e Francia hanno giocato un ruolo fondamentale nel fallimento della direttiva sul lavoro su piattaforma.

Il cancelliere socialista tedesco Olaf Scholz e il presidente liberale francese Emmanuel Macron si stanno trasformando in utili idioti di Uber nel Consiglio dell'UE. Con l'astensione della Germania e la contrarietà della Francia all'accordo raggiunto, sono riusciti a guidare una maggioranza di blocco. Questa decisione è scoraggiante e solleva dubbi sul loro impegno per il benessere dei lavoratori della gig economy. Ostacolando la direttiva, si sono sostanzialmente schierati con lo status quo, consentendo il continuo sfruttamento dei lavoratori delle piattaforme e ostacolando il progresso verso un futuro lavorativo equo e giusto.

Il problema non riguarda solo la direttiva che mira a salvaguardare i lavoratori delle piattaforme dalle insidie del falso lavoro autonomo, ma si inserisce in un quadro più ampio. Si tratta di una delle numerose leggi già approvate che Germania e Francia stanno cercando di bloccare in extremis. In questo modo, stanno tenendo in ostaggio il processo decisionale europeo per ottenere un vantaggio politico e stanno causando un enorme danno istituzionale difficilmente riparabile. Una leadership forte in un'Europa unita, competitiva ed equa ha un aspetto diverso.

Ostacolando la direttiva, si sono sostanzialmente schierati con lo status quo, consentendo il continuo sfruttamento dei lavoratori delle piattaforme e ostacolando il progresso verso un futuro lavorativo equo e giusto.

Pertanto, chiediamo al Cancelliere Scholz e al Presidente Macron di rimuovere il blocco e rendere possibile un accordo. Ora dobbiamo dare priorità agli interessi dei lavoratori che costituiscono la spina dorsale della nostra economia digitale e creare un futuro lavorativo innovativo ed equo. Il Gruppo PPE non si arrenderà finché non avremo raggiunto un accordo per migliorare la vita di milioni di lavoratori delle piattaforme in Europa.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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