La prossima settimana

Il Gruppo PPE si associa al campanello d'allarme lanciato da Mario Draghi, che invita l'UE ad agire immediatamente per rafforzare la propria competitività globale. Martedì pomeriggio, Mario Draghi presenterà alla plenaria del Parlamento europeo la sua relazione sul futuro della competitività europea. L'eurodeputato Andreas Schwab, portavoce del gruppo PPE per il mercato unico, sottolinea che "solo completando pienamente il mercato unico nei settori che contano per le imprese innovative, l'UE potrà ritagliarsi il suo percorso per competere sulla scena mondiale". Christian Ehler, Portavoce del Gruppo PPE per l'Industria, la Ricerca e l'Energia, afferma inoltre: "Questa relazione non deve perdersi nei cassetti dei burocrati di Bruxelles: le capitali nazionali e i responsabili politici dell'UE devono sfruttare l'ambizione condivisa per affrontare le sfide del nostro tempo."

Il Gruppo PPE vuole prevenire minacce alla sicurezza come il recente attacco terroristico a Solingen, in Germania, affrontando la migrazione illegale e accelerando il rimpatrio di coloro che non sono autorizzati a rimanere nell'UE. Il Parlamento europeo discuterà la questione lunedì sera. "Ripristinare il controllo delle frontiere esterne e garantire l'effettivo rimpatrio degli immigrati clandestini sono passi fondamentali per prevenire le minacce alla sicurezza in tutta Europa", affermano il vicepresidente del Gruppo PPE Tomas Tobé e Lena Düpont, portavoce del Gruppo PPE per gli Affari interni.

Mercoledì il Parlamento europeo discuterà con Viktor Orbán, Primo Ministro ungherese, il programma e le attività della Presidenza ungherese. "Siamo pronti a confrontarci con Viktor Orbán su ciò che lui e il governo da lui guidato stanno facendo come Presidenza ungherese dell'UE", afferma l'eurodeputato Manfred Weber, presidente del Gruppo PPE.

"Se vogliamo davvero che l'Ucraina vinca la guerra, dobbiamo aumentare, non diminuire, la nostra assistenza finanziaria al Paese, onorare i nostri impegni sulle forniture di armi e permettere agli ucraini di attaccare obiettivi militari all'interno della Russia. È imperativo che i nostri governi permettano che ciò avvenga", sottolinea l'eurodeputato Michael Gahler in vista del dibattito parlamentare di martedì mattina sul continuo sostegno finanziario e militare degli Stati membri dell'UE all'Ucraina. Il Gruppo PPE ritiene che i governi occidentali debbano eliminare le restrizioni all'uso dei sistemi d'arma occidentali nella guerra di aggressione russa contro l'Ucraina.

Su richiesta del Gruppo PPE, lunedì si terrà in plenaria un dibattito sui risultati del dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura europea. "Il Gruppo PPE si batte da tempo per redditi più equi e un futuro più luminoso per gli agricoltori", sottolinea l'eurodeputato Herbert Dorfmann, portavoce del Gruppo PPE in seno alla Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Martedì, su richiesta del gruppo PPE, il Parlamento discuterà della situazione in Venezuela dopo le elezioni presidenziali truccate di luglio. "Ancora una volta, il regime di Maduro ha violato il diritto umano fondamentale della libera scelta e ha rubato il voto di milioni di venezuelani dentro e fuori il Paese. Chiediamo all'UE e ai suoi Stati membri di riconoscere Edmundo González come presidente eletto del Paese", afferma l'eurodeputato Gabriel Mato Adrover. "L'Europa deve alzare la voce per la libertà in Venezuela. Non possiamo distogliere lo sguardo. Riconoscere la vittoria di Edmundo González e María Corina Machado alle recenti elezioni significa difendere la democrazia e l'UE deve farlo", aggiunge il vicepresidente del gruppo PPE Dolors Monserrat. Il voto sulla risoluzione parlamentare è previsto per giovedì.