Confiscare il denaro russo per aiutare l'Ucraina

22.10.2024 10:27

Confiscare il denaro russo per aiutare l'Ucraina

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Il Gruppo PPE vuole sfruttare gli straordinari profitti derivanti dal congelamento dei beni russi per aiutare l'Ucraina. "Per il popolo ucraino si prospetta un inverno difficile. Il pacchetto di assistenza deve essere adottato rapidamente. Il tempo è fondamentale quando si tratta di sostenere l'Ucraina", afferma Jörgen Warborn, portavoce del Gruppo PPE nella Commissione per il Commercio Internazionale, in vista del voto odierno sul nuovo meccanismo di utilizzo dei beni russi per aiutare l'Ucraina.

La Russia deve essere ritenuta responsabile e pagare direttamente per l'aggressione e i crimini commessi contro l'Ucraina". Il voto sul Meccanismo di cooperazione per i prestiti è cruciale - ma si può fare di più. I beni congelati della Russia devono essere confiscati e utilizzati per armare l'Ucraina", sottolinea l'eurodeputata Sandra Kalniete, negoziatrice principale del Gruppo PPE sul nuovo pacchetto di aiuti.

Nell'ambito del meccanismo di cooperazione sui prestiti, l'Ucraina non dovrà rimborsare i 35miliardi di eurodi nuovi prestiti all'UE. Il rimborso sarà finanziato dai profitti inattesi generati dagli interessi maturati sulle attività russe congelate. Sarà comunque necessario il sostegno formale degli Stati membri.

"Questo è un primo passo innovativo ed è apprezzato. Ora chiediamo che il passo successivo sia quello di ritenere la Russia responsabile dell'indicibile terrore che sta causando in Ucraina. Putin deve raccogliere ciò che ha seminato", sottolinea Kalniete. "Il Gruppo PPE sostiene senza riserve l'Ucraina", conclude Warborn.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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