Accordo sul bilancio UE 2025

Il Gruppo PPE ha accolto con favore l'accordo sul bilancio dell'UE per il 2025, pari a 199,44 miliardi di euro, raggiunto dai negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio (Stati membri) nelle prime ore di sabato mattina.

"Fin dall'inizio, il Gruppo PPE è stato chiaro sul fatto che non potevamo accettare i tentativi degli Stati membri dell'UE di tagliare 1,52 miliardi di euro dal progetto di bilancio dell'Unione per il 2025", ha dichiarato Andrzej Halicki, vicepresidente del Gruppo PPE e principale negoziatore sul bilancio 2025.

"Nell'attuale realtà geopolitica, sarebbe ridicolo indebolire il bilancio dell'Unione in questo momento. Al contrario, dovremmo lavorare per rafforzarlo, al fine di stimolare la competitività, la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e migliorare la vita delle persone e delle comunità in tutta l'Unione. I cittadini e le imprese di tutta l'UE meritano maggiore certezza e rassicurazione sul fatto che l'Unione è pronta a sostenerli attraverso i programmi di finanziamento ed è pronta a rispondere in caso di crisi emergenti".

Il gruppo del PPE ha spinto per ripristinare i fondi in programmi vitali come il programma di ricerca faro dell'UE, Horizon Europe. Tra le aree prioritarie figurano il Meccanismo di protezione civile, che consente all'UE di rispondere alle catastrofi naturali, i giovani agricoltori, la sicurezza, la gestione delle frontiere e della migrazione e l'aumento degli aiuti umanitari nel contesto dei conflitti e delle crisi globali.

L'eurodeputato Halicki aggiunge che l'accordo raggiunto su come gestire il rimborso dei costi degli interessi del denaro che l'UE ha preso in prestito durante la pandemia COVID, la cosiddetta "linea EURI", "non è perfetto, ma allevia alcune pressioni sulla pianificazione di bilancio". Secondo Halciki, si tratta di una questione che deve essere affrontata con urgenza.

Il Parlamento europeo terrà una votazione finale in plenaria sul Bilancio 2025 il 27 novembre.