Accordo storico sulle nuove regole europee in materia di migrazione

20.12.2023 8:08

Accordo storico sulle nuove regole europee in materia di migrazione

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"Dopo anni di stallo politico, oggi abbiamo concordato una risposta europea comune alla sfida della migrazione. Le nuove regole ci permetteranno di riprendere il controllo delle nostre frontiere esterne e di ridurre la pressione migratoria verso l'UE. Questo non sarebbe stato possibile senza il Gruppo PPE. Siamo stati una forza costruttiva e unificante durante tutti i negoziati", ha spiegato l'eurodeputato del gruppo PPE Tomas Tobé, capo negoziatore del Parlamento europeo per la legge sulla gestione della migrazione.

La sua dichiarazione arriva dopo che i negoziatori del Parlamento europeo e degli Stati membri hanno raggiunto un accordo sul Patto per la migrazione, un insieme di cinque nuove leggi per controllare meglio i flussi migratori verso l'Europa.

"Il Patto intende riprendere il controllo delle frontiere dell'UE. Spetta ai governi dell'UE, non ai contrabbandieri, decidere chi entra in Europa. Per questo, ogni parte del Patto sulla migrazione è ugualmente importante. Le nuove norme Eurodac consentiranno una corretta identificazione, aiutando a prevenire la migrazione irregolare e i movimenti non autorizzati tra i Paesi dell'UE. Nel frattempo, le nuove norme armonizzate sui controlli di sicurezza controlleranno efficacemente tutti gli arrivi irregolari alle frontiere esterne dell'UE. Allefrontiere esterne si farà una chiara distinzione tra chi ha bisogno di protezione internazionale e chi no. Coloro che rappresentano una minaccia per la sicurezza e coloro le cui domande di protezione internazionale hanno scarse probabilità di successo dovranno passare attraverso una procedura di frontiera, garantendo il sostegno a coloro che hanno realmente bisogno di protezione e il rimpatrio efficiente di coloro che non ne hanno bisogno", ha dichiarato Jeroen Lenaers, portavoce del PPE per gli Affari interni.

"Nessun Paese dell'UE può affrontare da solo la sfida della migrazione. Per questo abbiamomigliorato le norme sulla responsabilità dell'esame delle domande di asilo e stiamo istitu endo un meccanismo di solidarietà permanente che fornisce una solidarietà reale e significativa e consente contributi flessibili da parte dei governi dell'UE, riconoscendola gravità della nostra responsabilità condivisa", ha aggiunto Tobé.

"La crisi migratoria è una sfida comune europea che dobbiamo affrontare insieme in modo responsabile. Ora attuiamo con urgenza queste nuove leggi. Dobbiamo garantire che il nostro sistema comune europeo di migrazione e asilo possa funzionare correttamente in ogni momento e sia pronto per qualsiasi sfida futura", ha concluso Lenaers.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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