Accelerare il rimpatrio dei migranti illegali

23.10.2024 9:11

Accelerare il rimpatrio dei migranti illegali

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Furgone della polizia all

Il Gruppo PPE vuole una revisione urgente della politica di rimpatrio dell'UE. Dobbiamo accelerare il rimpatrio dei migranti illegali che non hanno il diritto di rimanere in Europa. Questa richiesta precede l'importante dibattito odierno in plenaria sul miglioramento delle procedure di rimpatrio per gestire meglio la migrazione.

"Solo 1 migrante su 5 che non ha il diritto di rimanere nell'UE viene rimpatriato. Questa situazione deve cambiare. Entro 100 giorni dal suo insediamento, la nuova Commissione europea deve proporre una nuova legislazione per accelerare i rimpatri e garantire che le decisioni di rimpatrio siano reciprocamente riconosciute in tutta Europa. Chi non ha il diritto di stare in Europa, non dovrebbe stare in Europa", afferma Tomas Tobé, vicepresidente del gruppo PPE.

"Per garantire una politica migratoria ferma ed equa, abbiamo bisogno di soluzioni europee. La rapida attuazione del nuovo Patto per la migrazione e l'asilo è essenziale. Tuttavia, come abbiamo sempre sottolineato, i negoziati e l'attuazione del Patto sulla migrazione sono solo l'inizio. Dobbiamo concentrarci anche sulla dimensione esterna della politica di asilo e migrazione, perché tutto inizia nei Paesi terzi. La cooperazione con questi Paesi è al centro di una strategia migratoria sostenibile. Gli hub per il rimpatrio sono uno strumento cruciale in questo sforzo: ci permettono di attuare le procedure di rimpatrio in modo equo ed efficiente, chiarendo al contempo che l'Europa è seriamente intenzionata a far rispettare le sue regole. Questi centri possono aiutarci ad aumentare i tassi di rimpatrio e a proteggere l'integrità del sistema di asilo dell'UE", sottolinea Lena Düpont, portavoce del Gruppo PPE per gli Affari interni.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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