Seleziona un paese
Seleziona il tuo paese per seguire i tuoi deputati locali
I paesi qui sotto non pubblicano contenuti nella tua lingua. Seleziona un paese se vuoi seguire le notizie in inglese o nella(e) lingua(e) nazioanle(i)
Cosa stai crcando?
19.02.2014 13:45
Ue, Scurria (FDI): discriminante tradurre bandi del Programma Erasmus+ sono in inglese
Avviso importante
Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme
A seguito dell'approvazione del nuovo programma Erasmus+ la Commissione europea ha provveduto a pubblicare i bandi relativi alle varie azioni. Tutta la documentazione e in particolare i bandi di gara sono reperibili al momento solo in lingua inglese, mentre le traduzioni nelle altre 23 lingue ufficiali dell'Unione Europea non saranno disponibili prima dell'aprile 2014. Tuttavia, la prima scadenza per presentare progetti nel quadro di Erasmus+ è fissata al 17 marzo 2014. Considerato che la traduzione in tutte le lingue dell'Unione è prevista, ho ritenuto oppurtuno chiedere alla Commissione un chiarimento in merito ad una evidente discriminazione nei confronti della maggioranza dei cittadini europei. A mio avviso sarebbe stato più giusto che le informazioni fossero pubblicate in tutte le lingue, quanto meno i bandi, così da evitare discriminazioni. La commissaria Androulla Vassiliou, responsabile di istruzione, cultura, multilinguismo, gioventù e sport ha risposto di aver inoltrato istruzioni alle agenzie nazionali, che attuano Erasmus+, affinchè forniscano ai candidati potenziali tutte le necessarie indicazioni utili nella lingua nazionale. Il problema resta che, nonostante le esortazioni rivolte dalla commissaria Vassiliou, le informazioni sono tuttora reperibili solo in lingue inglese. Questo a mio avviso costituisce un chiaro vantaggio per i soggetti anglofoni che risponderanno ai bandi di gara. Ricordiamo dunque ai nostri progettisti di rivolgersi alle agenzie nazionali per avere tutte le informazioni relative ai bandi”. E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Marco Scurria.
Ex deputato/deputata del Gruppo PPE
6 / 50