Iacolino (Ppe/Grande Sud): 854 unità di personale a rischio - L'Ue intervenga garantendo i lavoratori della TNT Express Italy.

10.07.2013 10:08

Iacolino (Ppe/Grande Sud): 854 unità di personale a rischio - L'Ue intervenga garantendo i lavoratori della TNT Express Italy.

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 L'On. Salvatore Iacolino (Grande Sud/PPE), componente della Commissione per il Commercio internazionale, è il primo firmatario di un interrogazione sottoscritta da altri 26 deputati alla Commissione europea, sulla necessità di salvaguardare i livelli occupazionali dei lavoratori italiani della multinazionale olandese TNT Express Italy, l'azienda che opera nel settore dei servizi di trasporto espresso garantendo - con le 117 filiali dislocate in molte regioni - occupazione a circa 3000 dipendenti.

"Lo scorso 10 giugno – afferma l'On Salvatore Iacolino - TNT Express ha annunciato un piano di riorganizzazione aziendale per fare fronte al perdurare della crisi economica. Il piano di ridimensionamento prevede di far confluire le attività operative delle filiali più piccole in strutture di dimensioni maggiori, comportando, così, 854 esuberi e la chiusura di 24 filiali tra il 2013 e il 2014, a partire dal 24 agosto.

I lavoratori peraltro non godono di un sistema di ammortizzatori sociali e la Commissione europea deve intervenire valutando se tali licenziamenti possano essere ricompresi fra quelli previsti per ricevere finanziamenti, nel quadro del Fondo Europeo per la Globalizzazione (FEG) e del Fondo Sociale Europeo (FSE), per il rimpiego e la riqualificazione dei lavoratori.

Riteniamo che la necessità di tutelare i livelli occupazionali deve spingere la Commissione Europea a chiarire se l'utilizzo dei predetti fondi potrà essere realizzato attraverso un coordinamento nazionale, ovvero su base regionale".

"Di fronte alla drammaticità della crisi economica e occupazionale confidiamo – conclude Iacolino - che l'UE possa individuare specifici strumenti finanziari e misure di cui i lavoratori e l'Azienda potrebbero beneficiare".

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