Rafforzare l’imprenditorialità e le PMI: incrementare la prosperità europea

15.02.2024

Rafforzare l’imprenditorialità e le PMI: incrementare la prosperità europea

Avviso importante

Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme

Proprietario barbuto con un progetto di lavoro che parla attraverso lo smartphone mentre si appoggia al banco di lavoro

La spinta dell’Europa verso la prosperità economica è nelle mani degli imprenditori. Le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano la spina dorsale dell’economia europea. Le PMI non solo creano posti di lavoro, ma stimolano anche l’innovazione e la crescita nel nostro continente. È giunto il momento di trasformare la nostra ammirazione in azione e di fornire loro il supporto di cui hanno bisogno per prosperare. Solo allora saremo in grado di continuare a crescere sull’esempio delle storie di successo in Europa, dalle piccole imprese ai leader del mercato globale, come è avvenuto con marchi europei iconici come Bosch, Vespa o Spotify. Non dimentichiamo che la maggior parte dei colossi economici europei un tempo hanno iniziato come PMI.

Il mercato unico è al centro del motore economico dell’Europa, una potenza che ha aumentato il PIL pro capite in tutti gli Stati Membri. Tuttavia non possiamo accontentarci di questi risultati. Dobbiamo abbattere le restanti barriere, completare il mercato unico dei servizi e accelerare l’integrazione dei mercati dell’energia e delle comunicazioni. Il Gruppo PPE è impegnato non solo a conseguire il successo economico, ma anche a creare un ambiente in cui le imprese possano prosperare. Il pieno potenziale del mercato unico può essere raggiunto solo se non viene ostacolato dalla burocrazia.

Dobbiamo abbattere le restanti barriere, completare il mercato unico dei servizi e accelerare l’integrazione dei mercati dell’energia e delle comunicazioni.

Per trasformare questa visione in realtà, non abbiamo bisogno solo di parole, ma di azioni concrete. Rappresenta un buon inizio il fatto che la Commissione europea abbia accolto la nostra richiesta affinché un esponente delle PMI rappresentasse i loro interessi e le loro preoccupazioni. Ora è il momento del passo successivo: abbiamo bisogno di un Commissario per le PMI con potere di veto su tutti i settori politici al fine di garantire che la libertà imprenditoriale non venga messa a repentaglio.

Abbiamo anche tre richieste principali: introdurre un controllo della competitività dell’UE ed istituire un comitato consultivo europeo per la competitività specificamente adattato alle PMI, con poteri reali per influenzare la legislazione dell’UE; limitare la burocrazia riducendo di un terzo l’onere normativo in tutti i settori con un piano d’azione coraggioso; assicurarci che la legislazione dell’UE continui a favorire la crescita imprenditoriale introducendo una “clausola di caducità”. Le imprese europee meritano una legislazione moderna ed efficiente, costantemente aggiornata e che tenga conto di tutti i nuovi sviluppi. Dobbiamo creare regole che generino potere, non ostacoli! È tempo di impedire agli imprenditori di lasciare l’Europa a causa degli ostacoli burocratici e di far prosperare le aziende proprio qui in Europa.

Anche gli investimenti sono fondamentali. Dobbiamo accelerare l’integrazione dei mercati dei capitali dell’UE per fornire alle PMI un migliore accesso ai prestiti e alle opportunità di investimento, soprattutto mentre attraversiamo la transizione verde e digitale. Dobbiamo lanciare un piano di investimenti per posti di lavoro europei di qualità e sollecitare gli Stati Membri ad investire di più nell’attività di ricerca e di sviluppo, nonché nell’istruzione, nel miglioramento delle competenze e nella riqualificazione. Promuovere il potenziale di domani inizia con un’istruzione di alto livello, creando una forza lavoro altamente qualificata per il futuro! Non dimentichiamo il potenziale della diversità: le donne costituiscono la metà della popolazione dell'UE, ma solo circa un terzo dei lavoratori autonomi e dei titolari di start-up dell'UE. Abbiamo bisogno di programmi di finanziamento mirati per aumentare la partecipazione di start-up guidate da donne, soprattutto nei settori all’avanguardia come quello dell’intelligenza artificiale. Creare un ambiente imprenditoriale con un maggior numero di donne imprenditrici è fondamentale per la competitività e l’innovazione in Europa.

Ma non è solo una questione di crescita interna. Dobbiamo anche proteggere i nostri imprenditori dalle minacce esterne. Dobbiamo investire nelle nostre attività di successo e non lasciare che i Paesi terzi si approprino delle nostre migliori innovazioni, al fine di mantenere un contesto imprenditoriale equo e competitivo.

La promessa dell'Europa alle piccole imprese e all'imprenditorialità è la pietra angolare della nostra prosperità economica. Dando potere agli imprenditori, semplificando le normative, facilitando le attività transfrontaliere, promuovendo l’innovazione e fornendo accesso ai finanziamenti, possiamo sbloccare un futuro in cui le imprese non solo sopravvivono ma prosperano. Sfruttiamo tutto il potenziale dello spirito imprenditoriale europeo e spingiamo il nostro continente verso nuovi traguardi di prosperità e innovazione. Il momento di agire è ora.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 177 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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