Mazzoni, Sacchetti di plastica: l'Italia dalla parte delle lobby

09.04.2014 15:00

Mazzoni, Sacchetti di plastica: l'Italia dalla parte delle lobby

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Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme

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L'Italia, così indietro nel riciclo e nella gestione dei rifiuti, punta a diventare il modello europeo nella normativa sui sacchetti di plastica. In nome della tutela dell'ambiente il nostro paese ha introdotto nell'ordinamento giuridico una norma che, una volta a regime, decreterà la morte dei piccoli imprenditori a favore delle grandi lobby del settore. Posizione oggi in contrasto con le norme Ue, ma che dalla prossima settimana potrebbe essere non soltanto validata, ma anche esportata negli altri stati membri.

La mia battaglia al Parlamento Ue,  che la prossima settimana si esprimerà sulla modifica alla direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio è supportata da una sparuta pattuglia di parlamentari italiani.

Giocando con i concetti di biodegradabilità e compostabilità il nostro paese esclude di fatto dal mercato un'amplissima categoria di prodotti, limitandolo ai pochi prodotti dalle grandi aziende del settore. Con un uso strumentale della tutela dell'ambiente, il Governo italiano mette a rischio le piccole imprese.

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