Immigrazione, Iacolino (Fi-Ppe): "Italia sola nella gestione dell’emergenza sbarchi, Unione Europea indifferente"

19.03.2014 16:15

Immigrazione, Iacolino (Fi-Ppe): "Italia sola nella gestione dell’emergenza sbarchi, Unione Europea indifferente"

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"Malgrado la scelta di solidarietà contenuta nella risoluzione approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 23 ottobre 2013 – che prevedeva più solidarietà e più mezzi – l’Italia si sta facendo carico da sola dei flussi migratori provenienti dall’Africa. Nelle ultime 48 ore oltre 2.000 persone sono state soccorse dalle navi Mare Nostrum, il tutto nell’indifferenza delle istituzioni europee". È quanto afferma l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore Iacolino, che annuncia un’interrogazione urgente sull'assenza dell'Unione europea dal Mediterraneo e in particolar modo dalle coste siciliane, dove in questi ultimi giorni sono ripresi gli sbarchi di migranti.

"Il tempo delle promesse – sottolinea Iacolino – non può continuare all’infinito. La task force annunciata lo scorso ottobre a Lampedusa dal presidente della Commissione Josè Manuel Barroso ha esaurito le sue attività senza apprezzabili risultati. Così come sono prive di riscontro le decisioni di potenziare Frontex ed Eurosur per salvaguardare le coste dei Paesi del sud Europa nel Mediterraneo".

"L’Unione Europea non si può mobilitare solo sull’onda delle stragi, ma deve intervenire 365 giorni all’anno. Bisogna aumentare il controllo delle frontiere esterne, marittime e terrestri, che l’Italia condivide col resto dell’Europa e che l’Ue deve riconoscerci in modo tangibile. Serve soprattutto una reale condivisione delle responsabilità fra gli Stati membri dell’Ue e una vera solidarietà che tuteli la dignità dei migranti ma riconosca, allo stesso tempo, il potere-dovere degli Stati membri di rimpatriare senza indugio i migranti economici nel proprio Paese di provenienza”.

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