Cicu (Fi-PPE), PE approva relazione Cicu sui Fondi di Solidarietà: "Risorse più veloci alle comunità colpite da calamità da sei a quattro settimane"

Il Parlamento Europeo ha approvato con 589 voti favorevoli il Dossier Cicu sui Fondi di Solidarietà Europea. Solo 13 contrari e 42 astenuti. Una larga maggioranza che ora consente di dare concretezza agli interventi illustrati in Aula dall'eurodeputato del PPE, Salvatore Cicu.

"Oggi a seguito delle catastrofi naturali, che hanno colpire i territori del Centro Italia, e che in passato hanno attraversato le nostre Isole, Sardegna e Sicilia su tutte, abbiamo la necessità di intervenire sul meccanismo dei Fondi Solidarietà Europea, per migliorare e rendere più efficace quella che rappresenta una delle espressioni politiche più alte e di valore poste in essere dall’Europa. Preso atto del Regolamento del 2014 occorre – ha ricordato Cicu nel suo intervento  – un cambiamento ulteriore. Cambiamento che inizi dallo snellimento delle procedure di richiesta fondi, con una smobilitazione che elimini le strozzature e faciliti l’erogazione; in sostanza, una velocizzazione nell'allocazione delle risorse, che ora passa da 6 a 4 settimane, e soprattutto l'incremento della soglia di anticipo dei fondi dal 10% al 15%.

Non solo. Sono necessarie – ha specificato l’europarlamentare – politiche strutturate sia a livello statale che a livello regionale, misure che facilitino la collaborazione fra i diversi attori, in modo da implementare le misure di prevenzione e una maggiore trasparenza nella gestione dei fondi,  così come, al tempo stesso, una maggiore comunicazione fra gli stessi ambiti nazionali e regionali.

Con il voto definitivo del Parlamento Europeo –  ha aggiunto l'esponente del PPE – siamo finalmente in grado di assicurare un affiancamento forte alle comunità colpite dai disastri, agendo con misure di intervento immediato che consentano di affrontare la riparazione dei danni subiti pianificando nel contempo di misure di prevenzione.

Novità anche per il capitolo terremoto del Centro Italia, rispetto al quale, Cicu sostiene, con tutta la delegazione italiana di Forza Italia, la risoluzione a favore delle popolazione colpiti dal sisma, con la richiesta che, “visto il carattere eccezionale della situazione si escludano dal calcolo del deficit nazionale gli investimenti dedicati a misure di ricostruzione e prevenzione antisismica dei territori colpiti dal terremoto".