A Strasburgo la XXVI edizione del Concorso del Movimento per la Vita

22.11.2013 10:02

A Strasburgo la XXVI edizione del Concorso del Movimento per la Vita

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Per la ventiseiesima volta si e’ concluso al Parlamento europeo di Strasburgo il Concorso europeo promosso dal Movimento Per la Vita italiano, promosso da Carlo Casini, che da qualche anno  ha il suo punto culminante nell’ incontro con il Presidente del Gruppo del Partito Popolare europeo Joseph Daul.

 

“Quest’anno l’incontro e’ particolarmente significativo perché’ contemporaneo alla celebrazione nell’ Anniversario dei Diritti del Fanciullo, che ha visto l’ assegnazione del Premio Sacharov a Malala una ragazza della stessa eta’ dei giovani studenti vincitori del Concorso che aveva per titolo “UNO di NOI”, ha spiegato Carlo Casini.

 

“Ciòsignifica che il principio di uguaglianza,su cui l’ Europa si fonda,deve essere applicato a tutti, fin dal concepimento. La pressoche’ contemporanea conclusione dell’inizitiva cittadina “Uno di NOI”, ora affidata - con 2 milioni di adesioni - alle  Istituzioni europee,trova nell’ incontro con Joseph Daul la prima porta verso la politica e lo stesso rinnovamento civile e morale dell’Europa”, ha concluso Casini.

 

Il Presidente Joseph Daul durante l’incontro con i ragazzi ha sottolineato l’importanza dell’integrazione europea per le generazioni future e l’inganno del messaggio populista che si sta purtroppo diffondendo in questi anni di crisi.

 

“Mi sento un po' frustrato dalla mancanza di entusiasmo di alcuni nel promuovere il valore aggiunto dell'Europa. A volte mi sembra che alcuni dimentichino come fosse la vita prima, senza l'integrazione Europea. L'attrazione verso il populismo dovrebbe far si che ci poniamo le giuste domande”, ha detto Joseph Daul ai ragazzi presenti.

 

“A queste persone che subiscono il fascino del populismo voglio chiedere: siete davvero sicuri di voler rinunciare ai successi dell’integrazione europea? O rilanciamo l'Europa attraverso la pace, la solidarietà e la competitività. O andremo tutti contro il muro”, ha concluso Joseph Daul.

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