Bonsignore: “La ferrovia Torino-Cuneo-Nizza va rilanciata, non condivido la strategia di depotenziamento: le Regioni diano una mano”

03.04.2014 14:15

Bonsignore: “La ferrovia Torino-Cuneo-Nizza va rilanciata, non condivido la strategia di depotenziamento: le Regioni diano una mano”

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Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme

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“I treni della linea Torino-Cuneo-Nizza non possono continuare ad essere trattati come un regionale di secondaria importanza: si fermi l’operazione di depotenziamento, assecondata incomprensibilmente dalle Regioni interessate, che anzi dovrebbero aiutare a trovare i fondi per le necessarie opere di adeguamento”.

Vito Bonsignore (Ncd), Vice Capogruppo del Partito Popolare Europeo a Bruxelles, ha aderito alla petizione europea per il salvataggio del collegamento, lanciata da Gaston Franco, eurodeputato francese dell’UMP e sindaco di St.Martin-Vésubie, centro nell’entroterra di Nizza ai piedi del Mercantour.

Per i deputati europei “quella linea costituisce un asse di circolazione indispensabile per le popolazioni di Francia e d'Italia che vivono nelle zone di confine. Ecologica e vitale sul piano economico, il suo futuro è minacciato: chiusura delle stazioni, soppressione dei treni, servizi non-assicurati”.

La petizione verrà quindi esaminata dalla Commissione ad hoc del Parlamento Europeo.

Recentemente, il progressivo abbandono della linea da parte del gestore e il disinteresse delle autorità locali sono stati contestati da manifestazioni di cittadini e con iniziative al Parlamento e alla Commissione Europea.

Il testo della petizione è reperibile all’indirizzo:

http://www.mesopinions.com/petition/nature-environnement/abandon-ligne-ferroviaire-nice-cuneo-vintimiglia/11632

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