Fabrizio Bertot e Antonio Cancian: “Prima dell'Europa degli Stati, prima dell'Europa economica e finanziaria, abbiamo bisogno di un'Europa delle famiglie. Difendiamo i valori cristiani contro il falso progressismo che demolisce le fondamenta della nostra società”

04.12.2013 15:11

Fabrizio Bertot e Antonio Cancian: “Prima dell'Europa degli Stati, prima dell'Europa economica e finanziaria, abbiamo bisogno di un'Europa delle famiglie. Difendiamo i valori cristiani contro il falso progressismo che demolisce le fondamenta della nostra società”

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Gli on. Fabrizio Bertot e Antonio Cancian hanno organizzato una giornata al Parlamento europeo dedicata alla famiglia. Giornata che ha visto i lavori del convegno sul tema, a cui hanno preso parte l'arcivescovo di Ferrara, mons. Luigi Negri, il segretario generale del Comece - Commission des Episcopats de la Communauté Européenne -, padre Patrick Daly, e don Raffaele Roffino in rappresentanza della Diocesi di Ivrea, e l'inaugurazione della mostra sui presepi di papa Giovanni Paolo II.

Due momenti di dibattito e di riflessione non senza polemiche: “Il laicismo portato all'esasperazione, che pare dominante nelle istituzioni europee, fa sì che portare al Parlamento il dibattito sui valori fondanti della nostra cultura e della nostra società sembri quasi un miracolo – hanno commentato i due deputati del PPE – Perfino all'interno del partito popolare europeo è impresa ardua riuscire anche solo a discutere di questi temi, quasi che si abbia timore a intraprendere una sacrosanta battaglia contro quella deriva materialistica che sta demolendo la nostra società”. 

Deriva di cui ha parlato diffusamente nella sua relazione mons. Negri:

"Il periodo che stiamo vivendo giunge al termine di un lungo percorso culturale, tragico e paradossale, che ha messo il modernismo e l'individualismo al centro di tutto - ha spiegato - L'individuo nel pensiero dominante è ormai al centro di tutto, può tutto e fa tutto, senza limiti. L'unico rapporto rimasto fra gli uomini è quello legato al raggiungimento del benessere, al possesso, sia esso di un oggetto o di una persona. Ed è questa concezione di possesso che contiene in sè il germe della violenza: lo possiamo notare dalla crescita esponenziale degli episodi di omicidi tra le mura domestiche o dopo la fine di un rapporto affettivo. La Chiesa combatte questo individualismo imperante, nel nome dei valori e delle esigenze fondamentali del popolo. E lo fa difendendo la famiglia, che rappresenta l'immagine più grande della Trinità sulla terra".

E la famiglia deve essere per gli onorevoli Bertot e Cancian al centro del processo di costituzione dell'Unione europea.

"Prima di arrivare ad un'Europa degli stati, prima di un'Europa unita economicamente e finanziariamente, abbiamo bisogno di un'Europa delle famiglie".

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