Parte da Bruxelles la campagna #Sfidaleuropa Angelilli: "Insieme ai giovani del Nuovo Centrodestra una grande mobilitazione per cambiare l'Europa"

E’ stata lanciata oggi al Parlamento europeo di Bruxelles la campagna #Sfidaleuropa, un’iniziativa promossa dai giovani del Nuovo Centrodestra e dal Vicepresidente dell’Europarlamento Roberta Angelilli.

 "Una grande mobilitazione che porterà a 5 petizioni popolari per cambiare le politiche europee su 5 grandi temi: riforma della BCE, piano d'azione europeo per l'occupazione, revisione del patto di stabilità, lotta agli eurosprechi, nuove regole sul contrasto dell’immigrazione irregolare”, ha spiegato Roberta Angelilli, Vicepresidente del Parlamento europeo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna.

“L’Unione europea così com’è non funziona, troppo finanziaria e burocratica, lontana da cittadini e imprese. Vogliamo – ha proseguito – un’Europa solidale, ambiziosa, più efficace e vicina alle reali esigenze dei cittadini, che non guardi solo al rigore dei conti, ma che punti con decisione al lavoro, alla crescita e allo sviluppo. Queste sono le sfide cruciali: di solo rigore si muore.  L'unico modo per contrastare la sfiducia dei cittadini è quella di dare risposte concrete, mediante politiche efficaci, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi comunitari”.

Alla conferenza stampa è intervenuto il capo delegazione di NCD al Parlamento europeo, Giovanni La Via che ha dichiarato: "Vogliamo un'Europa diversa, ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo modificarla dall'interno, valorizzando prima di tutto la partecipazione dei cittadini e il protagonismo dei territori. Questa sarà la bussola del nostro partito per le prossime elezioni europee: progetti concreti e coinvolgimento dei cittadini".

“Da oggi, quindi, #Sfidaleuropa sarà la parola d’ordine di tutti coloro che vorranno darci una mano a cambiare in meglio l’Unione europea. A breve saranno lanciate ufficialmente le 5 petizioni e sarà possibile sottoscriverle sia online – su siti web e social network – sia sul territorio, grazie alla mobilitazione dei nostri giovani”, ha concluso Angelilli.