Angelilli (PPE/NCD): “Con approvazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) dal Parlamento europeo aiuto concreto

“Dall'aula di Strasburgo è arrivato oggi un aiuto concreto per i lavoratori licenziati a causa degli effetti della globalizzazione e della crisi economica. Mantenere il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione anche per i prossimi anni era fondamentale e da parte del Parlamento europeo c'è stato un impegno forte affinché questo strumento fosse ampliato ad altre categorie di lavoratori. Infatti da gennaio 2014 potranno usufruire del FEG anche i lavoratori autonomi, a contratto a tempo determinato, i lavoratori interinali e i giovani che sono fuori da qualsiasi circuito formativo e lavorativo, i cosiddetti NEET”, dichiara il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.

“In questi anni il FEG - prosegue - si è dimostrato uno strumento efficace per il reinserimento dei lavoratori nel mercato del lavoro, migliorandone l'occupabilità (il tasso di reinserimento è vicino al 50%) e offrendo nuove opportunità anche a categorie di lavoratori più deboli”.

Ricordo però che non si tratta di un fondo che andrà a finanziare nuovi ammortizzatori sociali, bensì a cofinanziare misure attive per il reinserimento nel mercato del lavoro, cioè formazione, orientamento, riqualificazione professionale”.

“E' fondamentale pertanto che l'Italia si attivi per utilizzare al meglio queste risorse, presentando progetti mirati e innovativi che puntino alla creazione dinamica di nuovi posti di lavoro, formando e riqualificando i lavoratori in esubero in modo tale da ricollocarli nel breve periodo”, conclude Angelilli.