La prossima settimana

Le piattaforme di social media nell'UE devono seguire le regole dell'Unione. Il Gruppo PPE chiede una rapida applicazione della Legge sui servizi digitali (DSA) per rispondere alle preoccupazioni sulle attività politiche di Elon Musk, sulla fine del fact-checking da parte di Facebook e sulle interferenze straniere nelle elezioni. Martedì mattina il Parlamento europeo discuterà il tema delle grandi piattaforme di social media come "Facebook" e "X" di Elon Musk. "Con la DSA, l'Europa è stata il primo continente ad adottare una legge per affrontare i rischi sistemici che le piattaforme online possono avere per le nostre società democratiche. L'attuazione della DSA deve ora essere accelerata". La legge sui servizi digitali si applica a Meta e X senza restrizioni. L'UE seguirà da vicino tutti gli sviluppi e interverrà se necessario", ha dichiarato Andreas Schwab, portavoce del Gruppo PPE per il mercato interno.

Mercoledì il primo ministro polacco Donald Tusk presenterà alla plenaria del Parlamento europeo le priorità della presidenza polacca del Consiglio dell'UE. "Sosteniamo pienamente Donald Tusk e la Polonia nel momento in cui assume la Presidenza del Consiglio dell'UE. Promette una vera leadership ed esperienza del PPE in un momento di svolta per l'Europa. Dobbiamo rimanere uniti per un'Europa più competitiva e sicura. Sono sicuro che alla fine della presidenza polacca, tra sei mesi, l'Europa sarà più sicura, più competitiva e più protetta", afferma Manfred Weber, Presidente del Gruppo PPE.

Mercoledì il Parlamento europeo discuterà del finanziamento dell'UE ad alcune ONG impegnate in attività di lobbying nei confronti delle istituzioni europee. Il gruppo del PPE solleva preoccupazioni legali ed etiche, citando il principio della separazione dei poteri. "I contratti stipulati dalla Commissione europea con le linee guida per le attività di lobbying violano il principio del rispetto reciproco tra le Istituzioni e incidono su principi essenziali quali l'indipendenza legislativa, la trasparenza, la prevenzione dei conflitti di interesse, la distribuzione equa e imparziale dei fondi e la responsabilità per l'uso corretto del denaro dei contribuenti. Esortiamo la Commissione a porre fine a questo tipo di contratto, a trarne le conseguenze per evitare in futuro questi scandalosi metodi unilaterali e a garantire che il denaro utilizzato in modo improprio venga restituito", afferma Monika Hohlmeier, vicepresidente della Commissione Bilancio del Parlamento e vice portavoce del Gruppo PPE nella Commissione parlamentare per il controllo dei bilanci.

Il Gruppo PPE invita tutti i governi dell'UE a chiedere il rispetto del risultato delle elezioni presidenziali in Venezuela, sottolineando che solo Edmundo González può prestare giuramento come presidente del Paese. Martedì la plenaria del Parlamento europeo discuterà della situazione in Venezuela dopo la conquista della presidenza da parte di Nicolás Maduro. "L'insediamento di Nicolás Maduro è stato l'ennesimo triste atto della tragedia che purtroppo affligge il popolo venezuelano da troppo tempo. Questa tragedia è anche una farsa: il mondo intero si è reso conto che la messa in scena della normalità istituzionale è tutto ciò che rimane di un regime che si mantiene solo attraverso la violenza che esercita sui suoi cittadini. Il Gruppo PPE riconosce ed elogia l'impegno e il coraggio di tutti i democratici venezuelani e li sostiene nella loro lotta per la decenza, una vita politica normale e il rispetto dei diritti umani. I giorni dell'usurpazione sono contati", sottolinea l'eurodeputato Sebastiao Bugalho.

Il gruppo del PPE mette la demografia in cima all'agenda. Mercoledì il Parlamento europeo discuterà dell'attuale declino demografico, che si ripercuote sulla vita quotidiana e mette a rischio la competitività dell'Europa. "Dobbiamo prendere sul serio la questione e valutare l'attuazione del Demography Toolbox della Commissione europea negli Stati membri. L'UE deve adattarsi ai cambiamenti demografici e investire sia nelle generazioni più giovani che in quelle più anziane per mantenere l'Europa competitiva", sostiene l'eurodeputato Dennis Radtke, portavoce del gruppo PPE per l'occupazione e gli affari sociali. "La sfida demografica deve essere affrontata con urgenza prima che diventi irreversibile. I giovani hanno bisogno di opportunità per rimanere in Europa e dobbiamo investire in tutte le regioni - dalle aree rurali alle zone urbane più vulnerabili - promuovendo al contempo tassi di natalità più elevati", afferma l'eurodeputato Daniel Buda, chiedendo nuove politiche sostenute da finanziamenti adeguati.

Mercoledì il Parlamento europeo discuterà i risultati dell'ultimo Vertice europeo, incentrato sul sostegno dell'UE all'Ucraina e all'UE nel mondo. "La democrazia e la libertà continuano ad essere minacciate dall'Ucraina alla Georgia e oltre. L'UE deve agire con decisione per difendere i propri cittadini, salvaguardare i propri interessi e valori e affermare il proprio ruolo di leader globale". Per il PPE, l'Europa e i suoi partner democratici devono restare uniti: questo è il modo migliore per difendere la libertà e la democrazia", sottolinea l'eurodeputato Manfred Weber, presidente del gruppo PPE.