Strategia dell'UE per la salute mentale: più ambizione

L'urgenza di agire in tutta l'UE per la salute mentale dei nostri cittadini è evidente. Basta guardare le cifre:

3 giovani europei si tolgono la vita ogni giorno nell'UE. Più di 150 milioni di europei soffrono di disturbi mentali.

Cosa può fare l'UE per contribuire a migliorare il benessere dei nostri cittadini?

La prima reazione degli eurodeputati Maria Walsh, Tomislav Sokol, Tomáš Zdechovský e Dennis Radtke alla Strategia per la salute mentale della Commissione europea è senza mezzi termini:

Il primo passo va nella giusta direzione, ma dobbiamo dargli più ambizione.

"Voglio che tutti i ministri dell'UE che si occupano di salute mentale si siedano a tavolino e risolvano la questione", esorta Walsh, "perché sono le nostre generazioni future a rischiare di continuare a morire per suicidio".

Per Sokol, è ora di lavorare insieme per destigmatizzare la malattia mentale, migliorare l'accesso a cure di qualità e garantire che gli europei ricevano il sostegno di cui hanno bisogno.