Premiare gli agricoltori, i forestali e le PMI per l'assorbimento di CO2

"Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, l'UE deve ridurre le emissioni di gas serra e compensare le emissioni residue che non possono essere eliminate aumentando l'assorbimento di carbonio. In altre parole, non è più sufficiente ridurre le nostre emissioni, dobbiamo aumentare la quantità di anidride carbonica che rimuoviamo dall'atmosfera. Il quadro di certificazione per l'eliminazione del carbonio è uno strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo, in quanto aumenta la certezza e la fiducia nei certificati", ha dichiarato l'eurodeputata Lídia Pereira, negoziatrice principale del Parlamento sulla legge per l'eliminazione del carbonio, che i deputati voteranno oggi.

La nuova legge stabilirà le regole per incentivare e ricompensare tutti gli attori, compresi l'industria, i forestali e gli agricoltori. Mettere in primo piano questi ultimi e le potenziali entrate aggiuntive per loro è stata una priorità fondamentale per il Gruppo PPE.

"Gli agricoltori sono i custodi del clima e le loro attività, se svolte correttamente, possono immagazzinare naturalmente la CO2 nella terra e limitarne il rilascio nell'atmosfera. Ciò può significare, ad esempio, una migliore gestione del suolo, l'adattamento delle colture o la riduzione dell'uso di fertilizzanti. Per incoraggiarli, per la prima volta a livello europeo, stiamo creando l'opportunità per gli agricoltori di ricevere una compensazione finanziaria vendendo certificati per il carbonio in più che possono immagazzinare nei loro terreni. Questo permetterà di attrarre investimenti privati in progetti di rimozione del clima che incoraggiano l'uso di soluzioni innovative per la cattura e lo stoccaggio della CO2", ha spiegato Pereira.

"Si tratta di un importante passo avanti che mira a migliorare e armonizzare le pratiche già in atto in alcuni Stati membri, spesso afflitte da greenwashing, mancanza di chiarezza e diffidenza", ha aggiunto Pereira.

Per garantire la trasparenza e la credibilità del processo di certificazione del carbonio, saranno stabilite regole chiare per la verifica indipendente da parte di terzi dell'assorbimento di carbonio, nonché criteri rigorosi per il riconoscimento dei sistemi di certificazione che dimostrano la conformità al quadro dell'UE.

"Infine, la nostra priorità è stata quella di ridurre la burocrazia. Per questo ci siamo assicurati di avere un quadro di certificazione con regole semplici e chiare, piuttosto che una montagna di scartoffie inutili da compilare per gli agricoltori", ha concluso.