La preparazione risparmia, l'impreparazione costa

Il Gruppo PPE chiede una maggiore cooperazione e coordinamento tra gli Stati membri dell'UE sulle questioni relative alla preparazione civile e alla difesa. "L'Europa si trova a un bivio decisivo in termini di sicurezza e difesa collettiva. Al di là del nostro contributo all'Alleanza Atlantica, dobbiamo sviluppare rapidamente ed efficacemente un pilastro di difesa europeo autonomo, in grado di affrontare i rischi e le minacce di un ambiente globale imprevedibile e mutevole", afferma Nicolás Pascual de la Parte, eurodeputato e portavoce del Gruppo PPE per la Difesa, in vista del dibattito odierno in plenaria con l'ex Presidente della Finlandia Sauli Niinistö sul suo Rapporto sul rafforzamento della preparazione civile e di difesa dell'Europa.

"La relazione, basata sul modello di sicurezza globale finlandese, identifica efficacemente le principali minacce esterne per l'UE e sottolinea l'importanza di un approccio proattivo alla conoscenza della situazione per individuare tempestivamente le minacce", aggiunge l'eurodeputato del gruppo PPE Pekka Toveri, generale dell'esercito finlandese in pensione ed ex capo della divisione intelligence del comando della difesa finlandese. L'eurodeputato insiste sul fatto che "l'UE deve sviluppare un sistema efficace di valutazione del rischio che consenta una valutazione coordinata a livello europeo della probabilità e dell'impatto delle minacce alla sicurezza".

"Le sfide che la nostra architettura di sicurezza comune deve affrontare sono diventate più complesse negli ultimi anni. La nostra difesa militare è fondamentale, ma senza una strategia di difesa civile altrettanto forte, ci reggiamo solo su una gamba", afferma Lena Düpont, portavoce del Gruppo PPE per gli Affari interni. L'eurodeputata aggiunge che la relazione Niinistö dimostra che "l'UE sta prendendo sul serio la questione, attribuendo la stessa importanza alla difesa civile e rafforzando così la resilienza dell'UE nel suo complesso".