Potenziare il libero scambio con la Nuova Zelanda e altri partner globali

"Oggi è un buon giorno per l'UE e per il commercio globale basato sulle regole. Il Parlamento ha adottato l'accordo di libero scambio dell'UE con la Nuova Zelanda con una maggioranza schiacciante. Questo è un segnale molto chiaro del nostro impegno a negoziare nuovi accordi di libero scambio con l'UE, che nell'attuale mandato sono stati troppo pochi", ha dichiarato l'eurodeputato Daniel Caspary, capo negoziatore del Parlamento per l'accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda.

"Migliorare le relazioni commerciali dell'UE e integrarci nell'arena commerciale globale è essenziale, soprattutto quando la competitività europea è ai minimi storici. L'accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda giunge quindi in un momento critico e spero che si colga l'occasione per accelerare i negoziati con altri partner fondamentali, come l'Australia e il Mercosur", ha dichiarato l'eurodeputato Jörgen Warborn, portavoce del gruppo PPE per il commercio internazionale.

Oggi la plenaria del Parlamento europeo ha dato il via libera al nuovo accordo commerciale UE-Nuova Zelanda, che entrerà probabilmente in vigore nel 2024.

"Pur vivendo a due estremità diverse del mondo, l'UE e la Nuova Zelanda sono partner vicini, fidati, affidabili e affini. Insieme, stiamo portando avanti il commercio globale basato sulle regole contro un'ondata globale di protezionismo e isolazionismo". Con capitoli dedicati alle PMI, al commercio digitale e all'integrazione del nuovo approccio dell'UE al commercio e allo sviluppo sostenibile, questo è un accordo commerciale lungimirante e il primo del suo genere. L'accordo commerciale UE-Nuova Zelanda è anche il modo in cui l'UE rafforza il suo ruolo nell'importantissima regione indo-pacifica", ha dichiarato Caspary.

"Gli accordi di libero scambio sono fondamentali per la crescita economica, le opportunità di lavoro e la competitività europea. Accolgo con favore questo accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda. L'accordo semplificherà le attività commerciali dell'UE con la Nuova Zelanda, eliminando le tariffe e riducendo la burocrazia. Significherà un aumento di circa il 30% della crescita dei nostri scambi commerciali. La significativa riduzione delle tariffe porterà a una diminuzione dei prezzi per i consumatori", ha sottolineato Warborn.

L'accordo eliminerà tutte le tariffe sulle esportazioni dell'UE verso la Nuova Zelanda e oltre il 90% delle tariffe imposte dall'UE sulle importazioni dalla Nuova Zelanda. Ciò consentirà alle imprese dell'UE di risparmiare circa 140 milioni di euro di dazi all'anno. L'accordo migliorerà l'accesso delle imprese dell'UE al mercato degli appalti del governo neozelandese, che ammonta a circa 60 miliardi di euro all'anno. La Nuova Zelanda rispetta la protezione di 163 indicazioni geografiche europee di prodotti alimentari e l'elenco completo di quasi 2.000 indicazioni geografiche dell'UE per vini e alcolici.