Incoraggiare i giovani agricoltori

Il^10° Congresso europeo dei giovani agricoltori del PPE si è svolto oggi al Parlamento europeo, riunendo un pubblico record di 500 partecipanti. Iniziato nel 2012 dai membri del Gruppo PPE, l'evento è diventato un punto di riferimento nel calendario dell'agricoltura.

"All'inizio di questo nuovo mandato, dobbiamo garantire che l'agricoltura rimanga attraente per la prossima generazione di giovani agricoltori. Questo congresso offre un'importante opportunità a noi politici per discutere di sfide chiave come il rinnovamento generazionale, la gestione delle risorse idriche e l'innovazione, per garantire un futuro resiliente e sostenibile all'agricoltura europea", hanno dichiarato Herbert Dorfmann, Jessika Van Leeuwen, Paulo do Nascimento Cabral e Carmen Crespo Díaz, che hanno ospitato il congresso.

Con un calo del numero di agricoltori nell'Unione europea di quasi il 30% dal 2005 e del numero di giovani agricoltori (sotto i 44 anni) di oltre il 30%, da 3,3 milioni nel 2005 a 2,3 milioni nel 2017, il settore agricolo dell'UE si basa fortemente su una popolazione in diminuzione e in via di invecchiamento.

Oltre il 31% di tutte le aziende agricole dell'UE è gestito da agricoltori di età superiore ai 65 anni, mentre i giovani agricoltori rappresentano solo il 6%. La situazione è ancora peggiore in alcuni Paesi, come Portogallo, Spagna, Italia e Bulgaria. In questo contesto, il Congresso europeo dei giovani agricoltori è stato creato per incoraggiare i giovani a rimanere in agricoltura e condividere know-how e soluzioni innovative ai problemi simili che devono affrontare in tutta Europa.

Il Congresso è stato organizzato insieme alla Confederazione degli agricoltori portoghesi (CAP) e all'Associazione dei giovani agricoltori spagnoli (ASAJA).