I miliardi di risparmi europei non devono più confluire negli Stati Uniti

19.03.2025 9:39

I miliardi di risparmi europei non devono più confluire negli Stati Uniti

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Aereo da 100 EURO contro il cielo azzurro

"Per quanto riguarda l'integrazione dei mercati finanziari in Europa, negli ultimi dieci anni abbiamo camminato sull'acqua. Ora è il momento di agire. Le transizioni verdi e digitali richiederanno una spesa di centinaia di miliardi di euro all'anno, e questo denaro non può provenire solo dalle casse pubbliche. La maggior parte deve provenire da investimenti privati, che richiedono mercati dei capitali europei solidi. Un'economia europea forte ha bisogno di mercati finanziari forti", afferma l'eurodeputato Markus Ferber, portavoce del Gruppo PPE nella Commissione per gli Affari Economici e Monetari, commentando i piani per la creazione di un'Unione del Risparmio e degli Investimenti presentati oggi dalla Commissione europea.

"Ogni anno la Commissione osserva che 300 miliardi di euro di risparmi europei confluiscono negli Stati Uniti per essere investiti. Anche alla luce delle difficili relazioni con l'attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dovremmo sfruttare questo potenziale e investirlo nell'innovazione e nella crescita in Europa", sottolinea Ferber.

I problemi che ostacolano i mercati dei capitali europei sono ben noti. Molte proposte sono state ripescate da precedenti piani d'azione, ma restano necessarie. Nel complesso, la Commissione ha presentato un pacchetto realistico di misure per affrontare questi problemi. Se riusciremo ad attuare queste proposte, si potranno compiere progressi significativi. Non possiamo permetterci altri cinque anni di stagnazione sull'integrazione dei mercati dei capitali".

"Ma faremo progressi solo se gli Stati membri faranno la loro parte. Negli ultimi anni, gli Stati membri hanno ostacolato una migliore integrazione dei mercati finanziari europei. Se vogliamo fare dei veri progressi sull'Unione del Risparmio e degli Investimenti, abbiamo bisogno che il Consiglio sia molto più coraggioso. Ciò significa affrontare le grandi questioni come la legge sull'insolvenza, la tassazione e un approccio più armonizzato alla vigilanza", conclude Ferber.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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