Alcide De Gasperi - Cristiano, Democratico, Europeo

02.05.2019

Alcide De Gasperi - Cristiano, Democratico, Europeo

Alcide De Gasperi - Cristiano, Democratico, Europeo
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Il trascorrere  del tempo non può certo cancellare la memoria di quelle persone che hanno profondamente  segnato la storia e che continuano ad essere punto di riferimento vivo nella definizione di valori ed istanze che stanno alla base del vivere civile.

E’ per questo un onore poter offrire il nostro contributo dedicato alla vita ed all’impegno politico di Alcide De Gasperi.

Leader della Democrazia Cristiana; Presidente del Consiglio per otto anni; principale artefice della ricostruzione e della pacificazione italiana dopo i drammi della Seconda Guerra Mondiale; fondatore e padre nobile dell’Europa unita, pensata come strumento per garantire pace e sviluppo, anche contro la minaccia comunista, e per superare le divisioni che avevano purtroppo trascinato i paesi europei nel drammatico conflitto mondiale. Una personalità dunque assai poliedrica, quello di uno statista che gettò le basi per la nascita e lo sviluppo dell’Italia e dell’Europa dove hanno vissuto i nostri nonni e padri.

Noi però, che siamo i figli di oggi di quella generazione, in quale paese e in quale continente ci prepariamo a vivere? La domanda è legittima. De Gasperi, come Schuman ed Adenauer sono stati tutti invocati negli scorsi mesi in cui il sogno europeo sembrava più volte vacillare, anche in modo pericoloso: la Brexit, la minaccia terroristica, i rigurgiti nazionalisti, gli errori e gli egoismi di alcuni paesi membri di fronte al dramma dell’immigrazione, hanno fatto talvolta pensare alla definitiva archiviazione di quel grande progetto europeo iniziato proprio 60 anni fa, con la firma dei Trattati di Roma.

Tuttavia, lo spirito  Europeista incarnato da De Gasperi  permane ed è stato  successivamente abbracciato da diverse personalità politiche. Noi, figli dell´Europa unita, dobbiamo farlo nostro.

E´ proprio il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani a di seguire l´esempio dei grandi statisti dell´europeismo Italiano del dopoguerra, tra cui spicca Alcide de Gasperi.

E’ ormai il mondo il palcoscenico  delle sfide  del futuro. Più sicurezza,  una libera ed equa concorrenza sul mercato internazionale, il contrasto ad ogni forma di violenza e minaccia, sviluppo ed innovazione, attività di prevenzione da dissesti e per la protezione dell’ambiente: tutte azioni che potremo concretizzare solo consolidando le ragioni dell’unità rispetto alle divisioni tra stati.

De Gasperi lo sapeva bene. Era anche lui figlio di una terra di mezzo: nato nel trentino austriaco, fu membro del Parlamento imperiale a Vienna in rappresentanza della minoranza italiana, prima di diventare segretario del PPI di Sturzo. Da quell’esperienza di confine, dalla diretta conoscenza poi del fallimento dello Stato Liberale Italiano e della Repubblica di Weimar, fino al dolore della carcerazione,  aveva ben chiaro quali fossero le necessità del proprio popolo per cui lavorò alacremente e con il successo che oggi la storia gli riconosce.

In questo sta la profonda attualità di De Gasperi. Egli condusse la sua vita politica con dedizione, altruismo e generosità di spirito. Questi valori devono essere fonte di ispirazione per i rappresentanti e i politici della nostra generazione. La sua radicalità per un’Italia ancorata all’Occidente e all’Europa e fedele alla sua tradizione cristiana e popolare, contro gli estremismi e a favore di scelte all’insegna della concretezza e del buon senso sono questi i valori che ancora oggi guidano il Gruppo del Partito Popolare Europeo presso il Parlamento Europeo, sono questi i traguardi su cui dovremo lavorare per riaffermare la pace, la libertà e lo sviluppo che ci hanno consegnato i nostri padri.

Manfred WEBER MEP
Presidente  del Gruppo PPE al Parlamento europeo
Lara COMI MEP
Vicepresidente del Gruppo PPE al Parlamento europeo