BEI: direzione giusta per sostenere la crescita europea

07.02.2013 11:00

BEI: direzione giusta per sostenere la crescita europea

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Approvata dal Parlamento la relazione sulla BEI 2011

"Senza una crescita sostenibile e forte, il nostro futuro è meno sicuro, e i modelli sociali di ogni paese europeo saranno insostenibili. Per realizzare il nostro sogno di un’Europa equa, con lavori di qualità e ben pagati, con piena occupazione, dobbiamo essere più produttivi. Senza misure adeguate, l’Europa resterà ulteriormente indietro rispetto ad altri Paesi sulla scena mondiale e non recupererà rapidamente l’indotto perso nel periodo della crisi" - commenta l'On. Mario Mauro relatore sulla "Relazione annuale 2011 della banca europea per gli investimenti" approvata questa mattina  al parlamento europeo a Strasburgo, con un'ampia maggioranza.

"La relazione chiedeva alla BEI di poter finanziare un maggior numero di imprese e di progetti essenziali per la ripresa economica dell´Europa, per cui - prosegue il relatore- ritengo molto positiva la notizia, arrivata pochi giorni fa, dell´aumento di capitale approvato dai 27 Stati membri, che aumenterà la capacità di prestito della BEI di oltre 60 miliardi di euro.".

Il documento votato oggi in plenaria analizza le attività della BEI per il 2011, evidenziandone i punti di forza e le lacune e allo stesso tempo proponendo una serie di priorità per gli anni successivi.

Approvando la relazione il Parlamento europeo a dato un segnale forte indicando dove puntare per promuovere la crescita in Europa. Un´attenzione particolare è stata rivolta al finanziamento delle PMI e dell´economia sociale, puntando anche a una riduzione dei vincoli burocratici e a un aumento della trasparenza nella gestione dei fondi.

"Credo sia necessario tra l’altro concentrarsi sugli investimenti nei paesi dell´area del Mediterraneo e la BEI è chiamata a fare la sua parte finanziando investimenti nei settori delle infrastrutture, PMI e combattere il cambiamento climatico, principalmente per supportare i paesi che progrediscono sul terreno delle riforme politiche ed economiche." Ha concluso l´on. Mario Mauro. 

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